Union Clodiense, successo di cuore

LEGNAGO (Verona) - Cuore e sacrificio. Con un gol di Kevin Biondi al quarto del primo tempo e 82 minuti in trincea giocati in 10 uomini per l’espulsione, all’ottavo, di Nelli l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina dopo 47 anni torna alla vittoria tra i professionisti e batte la Triestina per 1 a 0 sul campo “di casa” di Legnago.

Rispetto alla partita con il Lecco Andreucci si presenta con due novità: una obbligata con Sinn a sostituire lo squalificato (per due giornate) Pozzi e Barsi a sostituire Lattanzio che era partito titolare alla prima giornata. In formazione rimaneggiata la Triestina che ha soli 5 giocatori di movimento in panchina e gli uomini contati con tre cambi rispetto alla vittoria per 3-0 contro l’Arzignano.

Partono fortissimo i granata con Biondi che serve Morello sul secondo palo. Ne esce un tiro ciabattato e la palla termina sull’esterno della rete. E’ il preludio al gol che arriva al quarto minuto con Biondi lanciato a rete che supera il portiere Roos in uscita e deposita a porta vuota. E’ il primo gol in Serie C dell’Union Clodiense a 47 anni di distanza dall’ultimo campionato tra i professionisti. L’entusiasmo dura però poco perché all’ottavo i granata rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Nelli; il centrocampista entra ruvido su un avversario e l’arbitro non ha esitazioni e lo manda subito sotto la doccia tra le proteste del pubblico e della panchina granata. Chiaro il labiale di Nelli (“Ho preso la palla”), ma il direttore di gara non torna sui propri passi e per i granata comincia una gara di grande sofferenza.

Andreucci non modifica lo schema di gioco e non effettua sostituzione, ma Biondi indietreggia parecchio, praticamente sulla linea mediana a coprire il buco lasciato da Nelli. La Triestina prova a farsi vedere in attacco, ma raramente impensierisce Gasparini. Al 18’ è la Clodiense a sfiorare il colpaccio con un colpo di testa di capitan Munaretto servito su punizione da Morello che termina fuori di un soffio. Al 26’ Biondi serve per Morello che si invola verso la porta, ma Roos è attento e lo anticipa. La Triestina si fa vedere solo al trentesimo con un tiro di Correia da fuori bloccato da Gasparini. Al 41’ D’Urso serve Vicario sul secondo palo che di testa non riesce a trovare in mezzo il compagno Krollis ben anticipato da Munaretto e Salvi. E proprio il capitano granata e sugli scudi per tutto il primo tempo con i tantissimi anticipi e i colpi di testa che rimandano al mittente i tanti cross messi in area dagli ospiti. Nel secondo tempo gli ospiti sostituiscono l’impalpabile attaccante Krollis con Vertainen, autore alla prima giornata di un gran gol contro l’Arzignano. Ed al 2’ minuto è proprio il finlandese a rendersi pericoloso riuscendo a girarsi in area tra Salvi e Munaretto, ma tirando poi alle stelle. Al 7’ grande occasione per i granata con Sinani che, da fuori area, fa partire un gran tiro che si stampa sul palo. Due minuti dopo Correia in area indisturbato colpisce di testa, ma recapita il pallone tra le braccia di Gasparini. La Triestina mantiene il possesso palla e attacca costantemente, ma risulta sterile negli ultimi 15 metri. Tanti cross mandati in area, costantemente preda dei due centrali granata. Gli uomini di Andreucci, nonostante la stanchezza, tengono benissimo in campo e le mischie in area non portano a nulla. Neanche i 6 minuti di recupero del secondo tempo bastano alla Triestina. Nell’ultimo calcio d’angolo sale anche il portiere Roos, ma i granata sono un muro invalicabile e portano a casa la prima storica vittoria di questo campionato.