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IN AULA
23.09.2024 - 13:13
Armelao: “Il Pd è più preoccupato che noi riusciamo, dopo 50 anni, a spostare il mercato”
CHIOGGIA – Sul polo ittico è scontro in consiglio comunale tra il sindaco Mauro Armelao e il consigliere storico del Pd Lucio Tiozzo Fasolo: “Città come sempre all’oscuro di tutto. Non si sa nemmeno in che terreno esattamente di Val da Rio si vuole realizzarlo”.
Per il consigliere Dem non c’è chiarezza sui progetti della giunta Armelao: “In consiglio comunale a giugno 2022 – ha spiegato – la maggioranza ha rinnovato l’accordo di programma con l’autorità portuale che vedeva il mercato ittico costruito all’isola dell’Aleghero. Si era parlato anche di Punta Colombi, dove attualmente si trova il deposito di Gpl. Il 13 agosto la giunta ha votato un atto di indirizzo per la costruzione di un nuovo polo ittico in zona Val da Rio, in un’area esterna alla cinta doganale. In questo modo l’amministrazione ha certificato che l’isola dell’Aleghero era uno sbaglio e abbiamo discusso un intero consiglio comunale per niente. Sarebbe importante capire dove la maggioranza vuole collocare il polo ittico, dato che abbiamo informazioni parziali. Inoltre quando si pensa di aprire un confronto pubblico con gli operatori della pesca e con la città vista l’importanza della questione?”.
Per il consigliere “Serve chiarezza, programmazione urbanistica e economica, e non propaganda da campagna elettorale”.
Il primo cittadino non ha dato indicazioni precise sull’area: “Con Isola Saloni destinata al turismo, al diporto e alla crocieristica – ha spiegato – logico che l’unica zona possibile per spostare il mercato ittico e creare un polo con all’interno tutte le aziende e i protagonisti dell’intera filiera, fosse quella di Val da Rio. Credo che il Pd sia più preoccupato che noi riusciamo, dopo 50 anni, a spostare il mercato che a collaborare veramente per risolvere la questione. I buoni rapporti con l’Autorità di Sistema portale ci hanno aperto una porta per la creazione di un nuovo e moderno polo ittico che sarà tra i più moderni in Italia e tra i primi posti su scala europea. La nostra delibera è una prima pietra in tal senso e sarà seguita da un iter di progettazione partecipativa fatta di incontri con la città e con gli operatori della pesca”.
Sulle altre ipotesi, isola dell’Aleghero e Punta Colombi, Armelao spiega che “La prima avrebbe richiesto troppo tempo, mentre la seconda è stata esclusa anche se stiamo lavorando per la smantellazione del deposito di Gpl anche con uffici esterni. Con l’Autorità Portuale stiamo già dialogando per far inserire nel piano regolatore portuale il polo ittico in quest’area e poi passeremo agli incontri con il modo della pesca”. Quale sia la zona esatta di Val da Rio non è però stato svelato. Le precedenti amministrazioni comunali hanno già accantonato 10 milioni di euro per la realizzazione del polo ittico, “Ma – conclude Armelao – cercheremo anche finanziamenti esterni”.
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