“Green massacrato, ora giustizia”

SOTTOMARINA – “Giustizia per Green”. In tanti hanno sfidato il forte vento e, sabato alle 18, sono partiti da Isola dell’Unione per un corteo che si è diretto fino al lungomare Adriatico. Una fiaccolata per il gatto ucciso violentemente dall’ormai ex ragazzo della sua padrona, anche lei presente al corteo. Molti i cartelli con le foto del piccolo gatto. Su uno dei questi era scritto “Green massacrato e ucciso. No, noi non ti dimenticheremo, vogliamo giustizia”.

Una storia che ha scosso profondamente la città cominciata il 4 settembre quando Green è stato brutalmente pestato dal ragazzo che, invece, avrebbe dovuto dargli solo da mangiare. Così gli aveva chiesto la sua fidanzata, fuori per lavoro: “Dai da mangiare al cane e al gatto”. Il micio però le era stato regalato da un ex e questo è incredibilmente bastato per far scattare una violenza inaudita da parte del 25enne.

Quando la padroncina è tornata a casa ha trovato una scena raccapricciante: sangue ovunque, sulle pareti sulle finestre e il povero Green sopra una mensola con lesioni gravissime tanto da richiedere il suo ricovero una clinica di Padova dove è stato seguito giorno e notte fino al triste epilogo di lunedì. La padrona di Green ha subito lasciato il ragazzo e lo ha denunciato alle forze dell’ordine e la sua posizione, a livello penale, si aggraverà dato che le violenze sull’animale hanno portato, alla fine, alla sua morte. In città tutti facevano il tifo per lui e sono state aperte diverse raccolte fondi per pagargli le cure alla clinica di Padova.

Cure che, purtroppo, non sono bastate per salvargli la vita. Il 25enne che lo ha ucciso affronterà un processo penale e i tanti presenti al corteo di sabato sperano in una pena esemplare che possa essere da monito anche in futuro e per evitare che episodi come questi si possano ripetere.