Vedi tutte
COMUNE
02.10.2024 - 08:13
L'assessore al Bilancio di Chioggia Paola Orlando
Modifiche al Regolamento generale delle entrate per venire incontro ai morosi
CHIOGGIA – L’amministrazione comunale modifica il regolamento delle entrate. Approvato in consiglio comunale, secondo l’assessore al Bilancio Paola Orlando permetterà di andare incontro ai cittadini in temporanea difficoltà economica.
“Aiutiamo i cittadini, privati e attività produttive, non in regola con i versamenti dei tributi locali e allo stesso tempo aumentiamo la possibilità per l’ente pubblico di rientrare delle somme dovute. E’ questo - spiega l'assessore Orlando - il duplice intento delle modifiche al Regolamento generale delle entrate. La possibilità di aumentare il numero di rate per coprire la somma dovuta e l’eliminazione dell’obbligo di versare un cospicuo acconto vanno di certo nella direzione della vicinanza al cittadino, con norme che rendano il pagamento meno impattante per il bilancio familiare o, nella maggior parte dei casi, dell’azienda. Sono infatti soprattutto le attività ad accumulare debiti tributari e patrimoniali, cifre spesso destinate a crescere e che diventano inaffrontabili considerate nella loro interezza. Da qui l’esigenza, manifestata dai cittadini ed accolta dall’amministrazione comunale, di ampliare le modalità di rientro delle somme dovute, soprattutto per quanto riguarda Tari e Imu”.
La possibilità di concedere il pagamento in 10 anni (120 rate) deve accompagnarsi al rilascio di una garanzia fidejussoria a favore dell’amministrazione. Un percorso, quello portato avanti dall’amministrazione comunale, durato mesi, nel corso dei quali si sono susseguiti incontri con Veritas, gestore del tributo Tari e con il quale si è giunti ad una linea condivisa proprio per andare incontro alle richieste di una più ampia rateizzazione.
“Oltre all’aumento del numero di rate - continua l'assessore al Bilancio - venendo incontro ulteriormente ai contribuenti, si è arrivati all’eliminazione dell’obbligo, previsto in precedenza, di versare un acconto del 30% per debiti superiori ai 20mila euro e per i piani di rateazione superiori a 37 rate. Si trattava di cifre importanti che potevano, in molti casi, costituire un deterrente alla possibilità di sanare le situazioni aperte, nonostante la volontà di regolarizzazione del contribuente”. A completare il quadro della modifica della normativa, si è previsto: un ulteriore scaglione di dilazione per debiti da 20 a 35mila euro, prevedendo un numero di rate mensili da 37 fino a 72 e una maggiore dilazione dei debiti superiori a 35mila euro, aumentando il numero massimo delle rate da 73 a 120.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it