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CRONACA

Causò il mortale, condannato

Arriva il verdetto a 2 anni dalla morte di Baldin

Causò il mortale, condannato

Gilberto Baldin

CHIOGGIA – Condannato a due anni (pena sospesa) con sospensione della patente, il cittadino svizzero al volante del camper coinvolto nella tragica morte di Gilberto Baldin imprenditore chioggiotto di 59 anni. La decisione è stata presa del giudice penale di Venezia nei confronti di un 65enne che si trovava in vacanza in Veneto il 15 luglio del 2022, quando è accaduto il terribile l’incidente. I periti avevano stabilito che Gibin, che stava transitando sulla statale Romea, stava sfrecciando, con il suo scooter, a 120 chilometri orari e aveva appena sorpassato un camion che gli limitava la visuale quando si andò a schiantare contro il camper del cittadino svizzero che aveva iniziato la svolta a sinistra per immettersi in un piazzale. Ma gli stessi periti hanno anche deciso che la velocità eccessiva non è stata la causa della morte. Insomma, Gibin, sarebbe deceduto anche se avesse rispettato il limite di 90 sulla statale Romea e il giudice ha considerato come unico responsabile di quanto tragicamente accaduto il camperista svizzero, che avrebbe dovuto controllare lo specchietto prima di effettuare la svolta a sinistra. Gibin aveva 59 anni ed era un noto imprenditore titolare,insieme ad un socio, di Metro Quadro, azienda di bagni, piastrellature e pavimenti molto nota a Chioggia. Dopo l’impatto con il camper per Gilberto Gibin, putroppo, non c'era stato nulla da fare e all'arrivo tempestivo del Suem dall'ospedale di Chioggia, distante pochi chilometri dal luogo dell'incidente, davanti alla Davimar, i medici non avevano potuto che constatarne la morte.

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