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SICUREZZA
22.10.2024 - 15:08
CHIOGGIA - C'era anche la protezione civile di Chioggia impegnata nelle complesse esercitazioni dell'ultima settimane. L'Eu-Modex 2024 che ha visto impegnati oltre 600 persone. Lo scenario dell'esercitazione era drammatico: tra l'area lagunare e l'entroterra si forma un tornado con intensità F3/F4 che provoca il crollo di numerosi edifici, il bilancio è di 25 morti, 350 feriti, 250 persone disperse e 16.900 cittadini evacuati. Un'emergenza di dimensioni inaspettate, impossibile far fronte con le forze di soccorso nazionali, quindi parte la richiesta di attivazione del meccanismo europeo di Protezione Civile. L'esercitazione congiunta ha visto l'arrivo al Lido di Venezia di tre squadre di soccorritori sanitari dalla Polonia, Spagna e Danimarca. Altre tre squadre Usar, specializzate nella ricerca e nel soccorso tra le macerie, sono giunte dalla Repubblica Ceca, Cipro e Austria. Giovedì scorso si è simulato un incidente allo stabilimento Eni di Porto Marghera. Il quadro del rischio industriale è stato al centro anche di una esercitazione alla Italgas. Le squadre Usar, specializzate nella ricerca e nel soccorso tra le macerie, sono state invece impegnate, venerdì 18 ottobre, nelle isole di Poveglia e di Santo Spirito. mentre sabato 19 ottobre, le simulazioni di ricerche e soccorso sono proseguite sull'isola Ottagono Alberoni e Malcontenta. Il compito di volontari della Protezione civile di Chioggia, venerdi, è stato utilizzare il gommone 10 posti in dotazione per trasportare i componenti della Commissione europea da Venezia al Lido. Sabato invece, i volontari hanno prima trasportato una squadra Usar a Malcontenta e successivamente trasportato una squadra di vigili del fuoco sempre a Malcontenta con contestuale recupero e trasporto al Lido della squadra che aveva finito l’intervento.
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