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LA STORIA

110 e lode, suona per i vicini

Riccardo Penzo si laurea in violino e ringrazia il vicinato con un concerto

110 e lode, suona per i vicini

CHIOGGIA - Un concerto di ringraziamento trasforma calle Gambari in un palcoscenico: Riccardo Penzo incanta i vicini con il suo violino. Domenica mattina, la zona del centro storico si è trasformata in un piccolo teatro all’aperto, grazie all’iniziativa di Riccardo Penzo, giovane talento del violino, che ha voluto celebrare in modo speciale la sua recente laurea magistrale conseguita con lode al Conservatorio “Tomadini” di Udine.

Con un gesto carico di riconoscenza, Penzo ha ringraziato i vicini per la pazienza dimostrata durante i lunghi anni di pratica tra le mura di casa, anni che hanno richiesto costanza e dedizione, ma che sono culminati in un successo accademico notevole, sottolineato dalle congratulazioni della commissione con un 110 e lode e menzione speciale. Domenica scorsa, dunque, è stato organizzato un incontro spontaneo tra i residenti della calle, ognuno dei quali ha portato una sedia, sedendosi in cerchio per godere di un concerto improvvisato che ha visto Penzo esibirsi in alcune delle sue composizioni preferite, in particolare la Sonata n. 1 di Johann Sebastian Bach.

A rendere ancora più speciale l'evento è stata la disponibilità di una generosa vicina, che ha aperto la sua terrazza offrendo un ambiente intimo e raccolto per l'esibizione. Al pianoforte, Alex Bacci ha poi accompagnato Riccardo Penzo, contribuendo a creare un'atmosfera indimenticabile e aggiungendo profondità musicale all’esibizione. Le note hanno presto attirato l'attenzione di curiosi e turisti che, fermatisi di passaggio, sono rimasti colpiti dalla bellezza di quell'incontro improvvisato, che è andato ben oltre le aspettative dei partecipanti. L'evento ha trasformato un angolo di città in un momento unico di condivisione e cultura, donando a tutti i presenti un’esperienza inaspettata di bellezza, riconoscenza e vicinanza.

“Non potevo immaginare un modo più bello per condividere con i residenti della Calle la gioia di questo traguardo – racconta Riccardo - Dopo anni di studio e di pratica tra queste mura, ho sempre sentito il calore e la pazienza della mia comunità. Vedere così tanti vicini seduti in calle, pronti ad ascoltarmi, è stato un regalo che non dimenticherò mai. Grazie a tutti, di cuore, per essere stati il mio primo pubblico e per aver trasformato questa calle nel luogo più speciale dove suonare. Un ringraziamento speciale anche ad Alex Bacci, che ha reso questa esperienza ancora più memorabile con il suo talento al pianoforte. Spero di aver trasmesso ai miei vicini almeno un po' della mia gratitudine. Li ringrazio per aver condiviso con me questo momento unico”.

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