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Sul caso il sindaco infuriato: "Identifichiamo l’autore”

Il primo cittadino chiede pene severe

Sul caso il sindaco infuriato: "Identifichiamo l’autore”

CHIOGGIA - “Che il colpevole venga presto assicurato alla giustizia”. E' particolarmente infuriato il primo cittadino di Chioggia, Mauro Armelao, per la scritta rossa apparsa improvvisamente sulla diga nord di Sottomarina nella giornata del 31 ottobre e su cui le forze dell'ordine ora sono al lavoro per tentare di risalire al responsabile del gesto. Qui infatti, è comparso un fantasmino prima di una scritta e, addirittura una sorta di firma, sempre scritti in rosso: “GS13”, autore che, a quanto pare, non sembra essere nuovo a simili sfregi ai danni della collettività. Lo si capisce dalle parole, tutt'altro che amichevoli del primo cittadino: “Un povero imbecille che da anni si diverte ad imbrattare case muri strade e molto altro - ha affermato Armelao -. Mi auguro che questo soggetto venga identificato il prima possibile così da obbligarlo a ripulire tutto quello che ha sporcato in questi anni e a pagare gli interventi di pulizia già fatti”. Le forze dell'ordine ora sono al lavoro per tentare di individuare il responsabile della scritta. Ricerca che verrà effettuata attraverso i tanti occhi elettronici presenti nella zona e nelle strade che conducono alla diga. Una impresa che al momento sembra essere tutt'altro che facile, ma che in caso di successo servirebbe da monito a chi spesso compie simili gesti che finiscono con il deturpare il patrimonio storico e culturale della città.

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