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VENETO

La piccola Rokhaya muore a soli sei mesi

Soffocata da un rigurgito

Una comunità unita nel dolore: l'addio a Rokhaya Guisse, la piccola di Vazzola che sarà sepolta in Senegal

La piccola Rokhaya Guisse, di appena sei mesi, è diventata il simbolo di un dolore che ha attraversato confini e culture. Morta improvvisamente il 31 ottobre a causa di un rigurgito, la sua storia ha scosso la comunità di Vazzola, un piccolo comune in provincia di Treviso, e ha trovato eco fino in Senegal, paese d'origine della sua famiglia. I genitori, con una dignità che ha colpito profondamente il sindaco Alessandro Brait e l'intera comunità, hanno deciso di seppellire la loro bambina in Senegal, rispettando il rito islamico.

Era una mattina come tante altre quando Rokhaya ha iniziato a sentirsi male dopo la colazione. I genitori, presi dal panico, si sono precipitati alla farmacia più vicina in cerca di aiuto, mentre i vicini avevano già allertato il 118. Nonostante gli sforzi della farmacista, che ha tentato disperatamente di rianimarla con massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca, la piccola non ce l'ha fatta. Un boccone di traverso, un evento che può sembrare banale, si è trasformato in una tragedia irreparabile.

In momenti come questi, la comunità diventa un rifugio, un abbraccio collettivo che cerca di lenire un dolore insopportabile. La famiglia Guisse, originaria di una cittadina vicino a Dakar, è in Italia da circa sei anni. Il padre lavora a Fontanelle, mentre la madre si occupa della casa e dei figli. La comunità senegalese di Vazzola non ha lasciato soli questi genitori nemmeno per un istante. Amici e parenti si sono stretti attorno a loro, offrendo supporto e conforto. "Ho ricevuto da loro una grandissima lezione di dignità", ha dichiarato il sindaco Brait, sottolineando come questo dramma abbia mostrato il volto più umano e solidale della comunità.


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