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VENEZIA
04.11.2024 - 13:26
Il 4 novembre, Venezia ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una celebrazione che ha unito solennità e commozione. La città lagunare, con la sua storica Piazza San Marco, è stata il palcoscenico di una giornata dedicata alle Forze Armate italiane, un evento che ha visto la partecipazione di autorità, militari e cittadini, tutti riuniti sotto il simbolo del tricolore. Tra i sindaci presenti anche Pierfrancesco Munari, di Cavarzere.
L'arrivo di Mattarella è stato segnato da un omaggio solenne: 21 salve di cannone hanno risuonato dalla nave della Marina, un gesto che ha sottolineato il rispetto e l'onore dovuti al Capo dello Stato. Questo momento, carico di simbolismo, ha aperto la strada a una serie di eventi che hanno messo in luce il ruolo cruciale delle Forze Armate come baluardo di pace e sicurezza.
Uno degli aspetti più toccanti della giornata è stato l'incontro del Presidente con i bambini, che lo attendevano con bandierine e cappellini bianchi decorati con il tricolore. Questo gesto, semplice ma significativo, ha rappresentato un ponte tra le generazioni, un invito ai più giovani a riflettere sui valori di unità e sacrificio che le Forze Armate incarnano.
Dal palco, il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, Generale Luciano Portolano, hanno ribadito un messaggio chiaro: "Le Forze Armate sono il primo presidio della pace". In un mondo in cui i conflitti sembrano non avere fine, queste parole risuonano come un monito e un impegno. La pace, infatti, non è solo l'assenza di guerra, ma un obiettivo da perseguire con determinazione e costanza.
La giornata ha offerto anche un momento di riflessione storica, ricordando la fine della Prima Guerra Mondiale. Gli studenti delle scuole elementari e superiori, presenti in piazza, hanno avuto l'opportunità di immergersi in una lezione di storia vivente. Le scuole coinvolte, tra cui il Francesco Morosini e il Dante Alighieri di Venezia, hanno partecipato attivamente, sottolineando l'importanza di educare le nuove generazioni ai valori di abnegazione e amor patrio.
La giornata si è conclusa con il suggestivo volo delle Frecce Tricolori, un'esibizione che ha incantato i presenti e ha simboleggiato l'unità e la forza del Paese. Questo spettacolo aereo, oltre a rappresentare un momento di orgoglio nazionale, ha ricordato a tutti l'importanza di guardare al futuro con speranza e determinazione.
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