Pastore Belga in fuga

CAVARZERE - “L’accalappiacani ha già tentato quattro volte di prendere quel pastore Belga, l’ultima volta anche sabato, ma ancora non si è riusciti”. Il sindaco Pierfrancesco Munari interviene sulla vicenda del Pastore Belga che si sta aggirando in queste settimane in località Passetto. E lo fa dopo che Gabriella Gibin, presidente del Coordinamento Tutela Diritti Animali, se ne è uscita dichiarando che “le volontarie di zona hanno, in più occasioni, contattato l’amministrazione comunale senza ottenere risposte. Quindi non è stata ancora attivata la procedura di recupero”.

“Purtroppo si sta rivelando difficile il recupero di questo cane - ribadisce il sindaco - anche sabato i vigili urbani sono andati sul posto per monitorare la situazione. Sarebbe utile, forse, che anche chi si adopera per la tutela degli animali come le volontarie, si mettesse a disposizione, viste le loro competenze, per risolvere il problema. Invece chi ci ha segnalato questa vicenda ormai da settimane non risponde più ai nostri uffici”. Secondo la Gibin “l’unica soluzione utile e risolutiva, che come presidente del Coordinamento Tutela Diritti Animali Rovigo ho già testato, sarebbe quella di commissionare l’attività di cattura ad un esperto in telenarcosi che lo prenderebbe in poche ore”. “Il servizio di recupero degli animali randagi è stato affidato a un accalappiacani, che è convenzionato con il nostro Comune - conclude Munari - se riterrà di utilizzare questa tecnica o meno, non posso certo essere io a deciderlo”.