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IL COMMENTO

“Patrimonio comunale in degrado”

Le accuse del consigliere Dem Jonatan Montanariello

“Patrimonio comunale in degrado”

Jonatan Montanariello

CHIOGGIA - Il patrimonio pubblico comunale è al centro di un’aspra critica sollevata dal consigliere Dem Jonatan Montanariello, che ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza su una serie di eventi allarmanti che mettono in luce problemi strutturali e gestionali da tempo irrisolti. Questi episodi, secondo Montanariello, rappresentano il risultato di anni di incuria e di mancanza di una strategia amministrativa adeguata. “I recenti accertamenti sui mancati pagamenti protratti negli anni, riferiti alle locazioni commerciali dei beni comunali; il crollo del solaio di copertura di un edificio comunale ad uso abitativo; occupazioni, di cui una ipotetica, anche segnalata da un cittadino con tanto di nome e cognome alla quale non ci è stato mai riscontro - sottolinea -. Le condizioni in cui è stato trovato l’appartamento di Via Barbarigo, con cumuli di deiezioni canine alte sino ad un metro e urina che ha impregnato i pavimenti e solai dell’abitazione, tutto ciò (si legge negli articoli) accaduto nell’arco temporale di anni”. Questi fatti, secondo Montanariello, evidenziano una totale mancanza di controllo in termini di gestione, sicurezza e utilizzo di quello che è il patrimonio pubblico dell’Ente. “Ovvero il frutto della ns. fiscalità generale - aggiunge -. Credo che con un minimo di programmazione dei controlli periodici agli immobili si sarebbero potuti evitare crolli o danneggiamenti dei beni immobili e magari si sarebbero potuti accertare già da tempo gli usi impropri degli alloggi, per poi provvedere ad un loro recupero e conseguente rimessa nel circuito per le nuove assegnazioni. Ritengo che sia un atto di civiltà dovuto nei confronti di chi un’abitazione per se e la sua famiglia non riesce ad averla e considerando anche il numero a tre cifre dei potenziali assegnatari che da anni attendono l’assegnazione di un alloggio, alloggio puntualmente negato anche a causa della “distratta” gestione dei beni da locare. E’ evidente che su questo tema non esiste alcuna programmazione politica e tantomeno stiamo capendo dove l’operato in atto, ammesso che ci sia un operato, ci stia portando, è un azzardo sostenere che si stia navigando a vista poiché la nave da anni giace attraccata al molo”.

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