Vedi tutte
veneto
11.12.2024 - 14:28
VENEZIA - Il 14 dicembre segna una data cruciale per la sicurezza stradale in Italia, con l'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, questo aggiornamento normativo introduce una serie di misure destinate a migliorare la sicurezza sulle strade italiane. Ma quali sono le novità più significative e come influiranno sulla vita quotidiana degli automobilisti e dei ciclisti?
Il nuovo codice della strada porta con sé cambiamenti significativi per i neopatentati. La potenza delle auto che i giovani conducenti potranno guidare è stata innalzata, permettendo veicoli fino a 75 kilowatt per tonnellata. Tuttavia, per i veicoli di categoria M1, inclusi quelli elettrici o ibridi plug-in, è concessa una deroga fino a 105 kilowatt per tonnellata. Questo rappresenta un'opportunità per i giovani di accedere a una gamma più ampia di veicoli, ma non senza un aumento delle responsabilità. Infatti, i punti decurtati dalla patente in caso di infrazione saranno raddoppiati rispetto agli altri automobilisti, un chiaro segnale che la sicurezza non può essere compromessa.
La mini-sospensione è una delle novità più discusse. Questo provvedimento, applicabile solo a chi ha meno di 20 punti sulla patente, rappresenta uno stop temporaneo per i conducenti. È un meccanismo pensato per agire come deterrente, mirato a una piccola percentuale di guidatori, il 2,1% del totale, che rappresentano un rischio maggiore per la sicurezza stradale.
Le nuove norme introducono sanzioni più severe per chi guida sotto l'influenza di alcol e droga. Le multe variano in base al tasso alcolemico, con sanzioni che possono arrivare fino a 6.000 euro e l'arresto fino a un anno per i casi più gravi. Inoltre, le forze dell'ordine potranno effettuare test antidroga salivari, applicando una politica di tolleranza zero. Questo approccio rigoroso mira a ridurre drasticamente gli incidenti causati da conducenti alterati.
L'introduzione dell'alcolock rappresenta un passo avanti nella prevenzione degli incidenti stradali. Questo dispositivo impedisce l'accensione del veicolo se il conducente ha un tasso alcolico superiore al consentito. Sebbene l'implementazione completa richieda ancora un decreto attuativo, la sua adozione obbligatoria per i recidivi rappresenta un deterrente tecnologico significativo.
L'uso del cellulare durante la guida è una delle principali cause di distrazione e incidenti. Il nuovo codice inasprisce le sanzioni, con multe che possono arrivare fino a 1.400 euro e la sospensione della patente fino a tre mesi per i recidivi. Questa stretta mira a debellare un'abitudine pericolosa che mette a rischio la vita di molti.
Il codice introduce anche novità per ciclisti e monopattini. Le "zone di attestamento" per i ciclisti, posizionate davanti alla linea d'arresto delle auto, mirano a ridurre il rischio di incidenti ai semafori. Per i monopattini, l'obbligo di accessori come casco, luci e clacson, insieme a possibili requisiti di targa e assicurazione, rappresenta un passo verso una maggiore regolamentazione di questi mezzi sempre più diffusi.
Infine, il nuovo codice cerca di limitare l'uso degli autovelox, spesso visti come strumenti per fare cassa piuttosto che per garantire la sicurezza. I dispositivi di rilevamento della velocità saranno consentiti solo in specifiche condizioni, a seconda del limite di velocità e del tipo di strada, per garantire che siano utilizzati in modo equo e mirato. In sintesi, il nuovo Codice della Strada rappresenta un tentativo ambizioso di migliorare la sicurezza stradale in Italia attraverso un mix di tecnologia, sanzioni più severe e regolamentazioni mirate. Riuscirà a cambiare le abitudini degli automobilisti e a ridurre gli incidenti? Solo il tempo lo dirà, ma le basi per un cambiamento significativo sono state poste.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it