Traffico natalizio: Le giornate da bollino nero sulle autostrade del Nordest

Il periodo delle festività natalizie è da sempre sinonimo di viaggi, spostamenti e, inevitabilmente, traffico. Quest'anno, le autostrade del Nordest si preparano ad affrontare giornate particolarmente critiche, con un flusso di veicoli che promette di mettere a dura prova la pazienza degli automobilisti.

Le giornate da «bollino nero» sono già state individuate: venerdì 20 dicembre, sabato 21 dicembre, sabato 4 gennaio e domenica 5 gennaio. Queste date rappresentano i momenti di picco del traffico sulla rete autostradale dell'Alto Adriatico, in particolare sull'autostrada A4. La chiusura delle scuole per le festività natalizie e il fine settimana pre-natalizio contribuiscono a un aumento significativo dei transiti.

Il pomeriggio di venerdì 20 dicembre vedrà un traffico sostenuto, indicato con il bollino giallo, lungo la carreggiata che da Venezia porta a Trieste. Con il passare delle ore, il bollino diventerà rosso, segnalando traffico intenso, a causa del rientro dei mezzi commerciali verso il Centro Est Europa e il ritorno dei lavoratori stranieri oltreconfine. È probabile che si verifichino code e rallentamenti alla barriera di Trieste Lisert.

Sabato 21 dicembre, la situazione non migliorerà. La mattinata e il pomeriggio saranno caratterizzati da traffico intenso (bollino rosso) per le ultime partenze dei vacanzieri. Anche in questo caso, la barriera di Trieste Lisert sarà uno dei punti nevralgici dove si potrebbero formare code. Con l'inizio del nuovo anno, il primo fine settimana del 2025 vedrà un nuovo aumento del traffico. Sabato 4 gennaio, già dalla mattinata, il traffico sarà sostenuto (bollino giallo) per l'avvio dei saldi invernali. Rallentamenti sono previsti in corrispondenza della stazione di San Donà di Piave, sia per chi proviene da Trieste sia per chi arriva da Venezia sull'autostrada A4.

Domenica 5 gennaio si prevede una replica del sabato, con traffico sostenuto lungo tutta la carreggiata della A4 in direzione Venezia. I primi rientri in Italia di turisti e lavoratori dal Centro Est Europa contribuiranno a un aumento dei transiti in entrata alla barriera del Lisert e lungo tutta la carreggiata che da Trieste porta a Venezia.