“Adesso fate il parco letterario”

CHIOGGIA - Chioggia bocciata come capitale italiana del libro 2025, la proposta di Italia Viva: “Si realizzi al più presto il parco letterario Goldoni-Comisso. Il verdetto è arrivato da Roma venerdì scorso e ad essere nominata è stata la città laziale di Subiaco, premiata per un progetto incentrato su una visione del libro tra passato e presente, eredità e nuove tecnologie.

Chioggia, che figurava tra le candidate, è stata esclusa nella fase preliminare non entrando nella cinquina delle finaliste che ha visto oltre a Subiaco l’accesso di Grottaferrata, Ischia, Macchiagodena e Mistretta. “Un passaggio a vuoto che però non deve scoraggiare - sottolinea il presidente di Italia Viva Chioggia-Cavarzere-Cona Federico Resler - sicuri che la partecipazione della nostra città sia stata presentata nell’ambito di una più estesa idea di valorizzazione del patrimonio culturale, letterario e storico cittadino e non come candidatura di occasione ed estemporanea, sono molti gli strumenti a disposizione per proseguire in un cammino di sviluppo in questo senso”.

E proprio Resler rilancia una proposta già fatta in passato: l’istituzione di un parco letterario dedicato a Carlo Goldoni e Giovanni Comisso, due autori che hanno legato la loro vita e le loro opere (“Le baruffe chiozzotte” e “Gente di mare”) a Chioggia.

“La nascita - sottolinea ancora il presidente di Italia Viva - di un parco letterario, facente parte di una rete nazionale a marchio registrato tesa a promuovere i luoghi in cui hanno vissuto e tratto ispirazione i massimi autori della letteratura italiana, permetterebbe infatti di mettere in atto tutta una serie di iniziative nel campo del turismo culturale. Considerati i temi affrontati da Comisso nelle sue opere, ovvero una particolare attenzione alle vicende delle genti delle due sponde dell’Adriatico. Un modo - conclude Resler - per far diventare Chioggia sempre di più un centro di turismo culturale”.