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Firmato il Protocollo per la sicurezza nel trasporto pubblico locale

Obiettivo contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni ai lavoratori e agli utenti

Firmato il Protocollo per la sicurezza nel trasporto pubblico locale

VENEZIA - Un impegno congiunto per garantire maggiore sicurezza nel trasporto pubblico locale. Il progetto è stato formalizzato oggi nella sede della Prefettura di Venezia con la firma di un Protocollo innovativo. Il documento rappresenta un passo significativo per contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni ai lavoratori e agli utenti, assicurando al contempo un miglioramento generale della qualità del servizio.

L’accordo, siglato dal prefetto Darco Pellos, dal sindaco Luigi Brugnaro, dai rappresentanti delle principali aziende di trasporto pubblico e dai rappresentanti sindacali, mira a introdurre azioni concrete e strumenti efficaci per fronteggiare le situazioni di criticità. Tra i presenti alla cerimonia anche i vertici delle forze dell’ordine locali, a testimoniare la natura interistituzionale dell’iniziativa.

Secondo il prefetto Pellos, il Protocollo rappresenta un “primo passo” fondamentale verso il rafforzamento della sicurezza. Ha sottolineato come il piano includa una serie di misure diversificate, dalla progressiva adozione di dispositivi tecnologici a bordo dei mezzi, come cabine protette e sistemi di videosorveglianza, fino a iniziative di formazione e assistenza legale per le vittime di aggressioni. Queste azioni sono accompagnate da un costante monitoraggio delle aree e degli orari più a rischio, per garantire interventi tempestivi e mirati.

Il sindaco Luigi Brugnaro ha evidenziato il ruolo centrale degli operatori del trasporto pubblico, definendoli una componente essenziale del tessuto sociale della città. Ha descritto il Protocollo come un documento “dinamico”, che potrà essere adeguato nel tempo per rispondere efficacemente alle esigenze emergenti e rafforzare ulteriormente la protezione dei lavoratori.

I sindacati, da parte loro, hanno accolto con favore l’iniziativa, sottolineando come essa risponda a una necessità sempre più pressante, data l’escalation di episodi di violenza. La possibilità di agire in un quadro condiviso tra istituzioni, aziende e rappresentanze dei lavoratori viene vista come un elemento chiave per affrontare con successo le criticità del settore.

Tra le azioni previste, si distingue l’introduzione progressiva di tecnologie innovative per la sicurezza, come pulsanti di emergenza e cabine protette per i conducenti, oltre all’aumento del personale di vigilanza nelle tratte e negli orari più problematici. Le aziende di trasporto si impegnano inoltre a fornire supporto legale ai dipendenti vittime di aggressioni e a costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari contro gli aggressori.

L’Amministrazione comunale e metropolitana contribuirà con campagne di sensibilizzazione rivolte agli utenti, finalizzate a instaurare un clima di fiducia e collaborazione con gli operatori. Saranno inoltre promosse misure normative, come il possibile ampliamento del DASPO urbano, per contrastare i comportamenti aggressivi e recidivi.

L’attenzione sarà rivolta anche alla formazione del personale, che sarà dotato di strumenti pratici per prevenire e gestire le situazioni di emergenza, oltre a ricevere il necessario supporto psicologico e legale.

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