Aggredisce il parroco a colpi di spranga

Don Stefano Cannizzaro, parroco della Beata Vergine Addolorata di Mestre, si trova improvvisamente coinvolto in un episodio di violenza che lascia la comunità locale scossa e riflessiva. Viene aggredito attorno alle 19.30, subito dopo la celebrazione della messa, da un uomo sulla cinquantina, visibilmente alterato, all'interno della proprietà parrocchiale in via Servi di Maria.

L'INCONTRO CON L'AGGRESSORE
Mentre don Stefano si avvicina alla sua auto, nota l'uomo che armeggia con una bicicletta, sostenendo che gli sia stata rubata. Il sacerdote, insospettito, si avvicina per chiedere spiegazioni. È in questo momento che la situazione degenera: l'uomo, in preda a un evidente stato di alterazione, afferra una spranga e colpisce don Stefano alla gamba. Non contento, tenta di colpire il sacerdote al capo, ma don Stefano riesce a difendersi con il braccio, evitando il peggio.

LE CONSEGUENZE FISICHE E PSICOLOGICHE
Fortunatamente, le ferite riportate da don Stefano non sono gravi: una fasciatura alla mano e un ematoma alla gamba. Tuttavia, l'episodio lascia un segno profondo, non solo fisico ma anche psicologico. Il parroco, noto per il suo impegno e la sua dedizione alla comunità, si trova ora a fare i conti con lo shock e la paura derivanti da un'aggressione così improvvisa e ingiustificata.