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Regali di Natale, le famiglie spendono ma con prudenza

L'analisi di Confesercenti

Regali di Natale, quando il pensiero non basta

VENEZIA - Con l’arrivo delle Tredicesime, che nella provincia di Venezia si aggirano attorno agli 800 milioni di euro e nella provincia di Rovigo circa 220 milioni, le famiglie si preparano a sostenere le spese natalizie, tra bollette e regali. Quest’anno, la spesa media per i regali si attesta sui 200 euro pro capite, con un leggero aumento rispetto ai 190 euro dello scorso anno, continuando a concentrarsi nella fascia tra i 100 e i 200 euro.

Anche se le festività natalizie rappresentano un momento di spesa significativa per le famiglie, la cautela continua a prevalere. Il consumatore moderno si muove sempre più tra negozi fisici e acquisti online, dando vita a un fenomeno di multicanalità, dove non esiste un canale dominante. Il 65% dei consumatori si muove indifferentemente tra i due mondi, con una divisione quasi pari tra chi acquista esclusivamente nei negozi fisici (18%) e chi preferisce lo shopping online (17%). Tra i luoghi di acquisto, circa il 43% si dirige verso i negozi tradizionali come mercatini e centri città, mentre un 30% si reca nei centri commerciali. Un 10% dei consumatori non fa una scelta netta tra i canali.

Il Black Friday e il Cyber Monday hanno visto un crescente interesse, con circa il 50% dei consumatori che ha approfittato delle offerte, in netto aumento rispetto al 30% dello scorso anno. Questo dato sottolinea il desiderio dei consumatori di approfittare delle occasioni per risparmiare, in un contesto economico caratterizzato da incertezze.

Ma cosa si regalerà quest’anno? Tra i regali più scelti spiccano prodotti enogastronomici, capispalla, giocattoli e buoni regalo. In calo, invece, l’interesse per i prodotti tecnologici, come smartphone, computer e relativi accessori, segno che il consumatore si sta adattando alle nuove tendenze di consumo.

Lorenzo Vallese, presidente di Confesercenti, commenta l’andamento dei consumi natalizi: “L’incertezza continua a pesare su imprese e famiglie, e rischia di condizionare i consumi di Natale. I consumatori restano prudenti e attenti al risparmio, come testimoniano i dati sul Black Friday. Natale, però, rimane un’occasione importante per il commercio, e sono certo che quest’anno vincerà il desiderio di fare regali. Tuttavia, per sostenere la piccola impresa, è fondamentale andare oltre le occasioni straordinarie e promuovere una ripresa strutturale dei consumi, alleggerendo la tassazione sui redditi da lavoro dipendente”.

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