L’Union cade in casa e sprofonda

CHIOGGIA - L'effetto Ballarin non basta: l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina perde anche in casa contro la Pergolettese ed è ultima in classifica con solo 11 punti e ben 13 di distacco proprio dalla Pergolettese, che è la prima squadra fuori dalla zona playout.

Subito due nuovi acquisti schierati dall'inizio da Andreucci: è il terzino Mora, che gioca a destra, facendo accomodare Lattanzio in panchina e Martignago a centrocampo. Cester, appena arrivato dal Vicenza, è invece in panchina assieme agli altri nuovi acquisti. Subentrerà nella seconda frazione come anche l'attaccante bulgaro Kostadinov. Partono male i granata che subiscono gol al primo tiro in porta degli avversari. Ed è un gran tiro, da fuori area, di Careccia che manda la palla all'incrocio dei pali alla destra di Gasparini appena al quarto minuto di gioco. Al 12’ squillo dei padroni di casa con una gran punizione di Nelli, che dà l'illusione del gol e sfila di poco fuori. Al 22’ altra grande occasione per gli ospiti e sempre con Careccia che, in area, stoppa un rinvio corto di testa dell'esordiente neo acquisto Mora, ma calcia malissimo mandando la palla alta. Al 25’ ancora Pergolettese pericolosa con Parker che, in piena area, si vede rimpallare il tiro a botta sicura dalla muraglia difensiva granata disposta davanti a Gasparini.

Al 29’ telefonata di Scapin, ricevuta senza problemi da Cordaro. Due minuti dopo punizione di Mora e testa di Biondi fuori di poco. Al 34’ grave ingenuità di Stante che rifila un colpo proibito a Scapin. L'arbitro Silvia Gasperotti non esita a tirare fuori il rosso diretto e Pergolettese che rimane in 10 uomini. I granata prendono in mano il pallino del gioco, ma faticano a rendersi pericolosi in area avversaria e, dopo 2’ di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo inizia con un cambio: il neo acquisto Kostadinov che subentra ad uno spento Orfei. Rischia grosso al 19’ l'Union Clodiense: sugli sviluppi di un corner batti e ribatti in area, palla che arriva sul secondo palo ad Arini il cui tiro è respinto miracolosamente con la pancia da Gasparini.

Tutta la seconda frazione ha lo stesso identico copione: Pergolettese che si difende e perde tempo ad ogni fallo di gioco, granata incapaci di portare il pallone in area e di creare situazioni pericolose davanti al portiere Cordaro.

Entrano anche Kostadinov e Cester, ma la musica non cambia: i granata sono troppo lenti e faticano tantissimo a rendersi pericolosi. La migliore in campo, alla fine, risulta essere l'arbitro internazionale Silvia Gasperotti che gestisce bene il nervosismo dei giocatori dispensando in maniera saggia i cartellini. Le numerose perdite di tempo degli ospiti e i cambi allungano il match di sei minuti e, al primo minuto, Biondi ha la grande occasione di pareggiare, ma il suo tiro al volo da centro area termina abbondantemente fuori. Troppo poco per impensierire gli avversari che, in dieci uomini, hanno gestito facilmente la partita e il vantaggio acquisito a inizio match.