Non gli da da bere, loro lo picchiano. E' gravissimo

PADOVA - Due cittadini moldavi, residenti a Chioggia aggrediscono un barista cinese a Tencarola (Pd): uno viene arrestato mentre l’altro è ancora ricercato. Il grave episodio è accaduto domenica alle 19 nel locale in piazza Vittorio Veneto. Vittima della brutale aggressione è stato un barista cinese di 27 anni che tutti chiamano “Marco”, e che ora si trova ricoverato in ospedale a Padova in gravi condizioni dopo essere giunto in ambulanza in codice rosso. Gli aggressori sono stati due fratelli moldavi, di 42 e 32 anni, residenti a Chioggia, ma domiciliati in provincia di Padova. Al bar i due erano arrivati in bicicletta e, secondo quanto riportato, erano già visibilmente ubriachi. La lite sarebbe iniziata quando i due fratelli, seduti a un tavolino e, seppur già abbastanza alticci, hanno insistito per avere altri alcolici. Marco, come lo chiamano affettuosamente i clienti, si è però rifiutato di servirli.

E proprio da questo rifiuto ne è nata una discussione molto accesa con il più giovane dei fratelli ha colpito il barista al volto con un pugno. Marco ha iniziato a barcollare, ma non è caduto. I due moldavi, allora, hanno dapprima lasciato il locale, per tornare poco dopo: questa volta, però è stato il fratello maggiore a colpire il barista con tutta la sua forza.

A causa del colpo Marco è caduto all'indietro, sbattendo la testa e perdendo i sensi prima ancora di toccare terra. Nel bar era presente anche la madre del giovane, che, vedendolo riverso a terra privo di sensi e con il volto coperto di sangue, ha accusato un malore. Il padre del giovane ha chiamato i soccorsi e i carabinieri, mentre i due fratelli moldavi si sono dati alla fuga. Uno di loro, il più giovane, è tornato indietro e ha anche aggredito anche i militari, prima di essere arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Il maggiore, invece, è riuscito a scappare, ma le indagini sono in corso ed è scattata la caccia all'uomo. L’episodio ha causato un vero e proprio shock ai tanti avventori che conoscevano il barista cinese, la cui prognosi è ancora riservata. Descritto da tutti come un grande lavoratore e una persona molto gentile, ora rischia la vita per aver fatto il suo dovere ed essersi rifiutato di servire due clienti arrivati al suo bar già visibilmente ubriachi.

Il barista è stato anche aiutato da alcuni clienti che erano presenti al momento dell’aggressione. Uno di loro, inizialmente, era anche riuscito ad allontanare uno dei due fratelli moldavi, ma poi la situazione è precipitata fino al grave epilogo. Ora toccherà ai carabinieri, accorsi per primi sul posto, ricostruire completamente la vicenda e, soprattutto, assicurare alla giustizia anche il secondo fratello che, attualmente, è ancora in fuga.