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13.01.2025 - 17:06
VENEZIA - A seguito degli scontri tra tifosi veneziani verificatisi lo scorso maggio nei pressi dell’imbarcadero dei Giardini della Biennale, prima della partita di calcio Venezia–Feralpisalò, il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha adottato nove provvedimenti di D.A.S.P.O. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) nei confronti di altrettanti ultras locali.
L’episodio è stato innescato da un precedente screzio tra due gruppi di tifosi, legato a una disputa su uno striscione-vessillo. La tensione è esplosa in un confronto violento durante il quale sono state lanciate bottiglie, mettendo a rischio l’incolumità dei presenti. Lo scontro è stato sedato dall’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, che hanno riportato la situazione sotto controllo.
Le successive indagini della polizia hanno portato all’identificazione di nove esponenti di gruppi ultras locali. Sulla base degli elementi raccolti, il Questore Bonaccorso ha disposto misure restrittive per prevenire futuri episodi di violenza.
Quattro dei destinatari dei provvedimenti sono stati colpiti da divieti di accesso agli stadi per un periodo compreso tra uno e tre anni. Per gli altri cinque, già precedentemente sanzionati con provvedimenti analoghi, le misure sono più severe: oltre al divieto di accesso alle manifestazioni sportive, è stato disposto l’obbligo di presentazione agli uffici di polizia durante ogni incontro di calcio della squadra del Venezia. Questo obbligo sarà valido per un periodo tra tre e otto anni.
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