Cinque borseggiatrici bloccate dalla polizia locale

VENEZIA - Domenica 12 gennaio, nel pomeriggio, gli agenti della polizia locale veneziana hanno messo a segno un’importante operazione contro i reati predatori, bloccando e denunciando cinque borseggiatrici attive nel centro storico. Grazie a un intervento strategico in abiti civili, gli uomini del comando del Tronchetto hanno intercettato le ladre in due distinte operazioni, sorprendendone due con le mani letteralmente dentro gli zaini delle vittime.

La prima banda, composta da tre donne di nazionalità bosniaca e croata, è stata individuata nella zona della stazione ferroviaria di Santa Lucia, mentre puntava i turisti diretti agli imbarcaderi Actv. Gli agenti, riconoscendo i volti sospetti e intuendo i loro obiettivi, sono intervenuti prontamente, scoprendo che le tre donne erano già destinatarie di un foglio di via obbligatorio emesso dalla questura. Non avendo rispettato il provvedimento, sono state denunciate.

Poche ore dopo, intorno alle 17.30, un secondo gruppo è stato fermato vicino a piazza San Marco. Una maggiorenne e una minorenne sono state seguite fino al sottoportego del Cavalletto, dove hanno cercato di sfilare il portafogli a una turista brasiliana in visita con la famiglia. Gli agenti sono intervenuti in flagrante, accompagnando le due borseggiatrici negli uffici del comando. Anche in questo caso, la maggiore delle due risultava già sottoposta a un ordine del questore che le vietava l’accesso a Venezia, violato con l’episodio di domenica.

“L’intervento della Polizia Locale nella prevenzione e repressione dei reati predatori si conferma puntuale ed efficace - sottolinea l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce - Ne è prova l’operazione condotta domenica, che ha portato all’individuazione e alla denuncia all’autorità giudiziaria di cinque borseggiatrici attive nel centro storico. Un sentito ringraziamento agli agenti per l’impegno e la professionalità dimostrati.”