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BALNEARI
18.01.2025 - 17:24
Il sindaco con alcuni dei bagnini premiati nel 2024
SOTTOMARINA - “Con le nuove norme e la carenza di bagnini la sicurezza dei bagnanti è a rischio”. Lo sostiene il sindaco Mauro Armelao all’indomani della prima riunione del nuovo anno della Conferenza dei sindaci del litorale veneto. Sul tavolo nuove problematiche: dal demanio alla sicurezza in spiaggia, passando per la gestione dei flussi turistici.
Il primo cittadino ha comunicato di avere già avvisato il ministro Matteo Salvini della difficile situazione, soprattutto per quanto riguarda il tema dei bagnini di salvataggio. “Ho già segnalato la problematica della carenza di bagnini ai parlamentari di riferimento e al ministro Salvini - spiega Armelao - è indispensabile trovare una soluzione altrimenti la sicurezza dei bagnanti sarà a rischio. Oltre alla carenza demografica e allo scarso interesse che i giovani dimostrano per i lavori stagionali in generale, a pesare è anche il decreto ministeriale 85/2024. Tra le norme del decreto c’è il riconoscimento alla sola Federazione italiana nuoto come ente formatore, con l’esclusione delle altre realtà che da molti anni formano personale qualificato come la Federazione italiana sport acquatici, ma soprattutto la Società nazionale di salvamento nata nel lontano 1871 e che da allora collabora con le Capitanerie di porto-Guardia costiera. E ancora secondo la nuova norma i bagnini minorenni che hanno già prestato servizio e che quindi sono già stati formati vengono esclusi dall’impiego fino al compimento dei 18 anni. Questo decurta ulteriormente il numero dei bagnini disponibili. Auspichiamo che vengano applicate delle deroghe al decreto, riconsiderando i punti segnalati. Approfitto infine per invitare nuovi giovani a fare il corso per bagnino così da trascorrere un’estate diversa, lavorando e garantendo sicurezza ai cittadini. Sarà anche un’esperienza umana da ricordare”.
Secondo le associazioni di salvamento mancherebbero all’appello circa 600 addetti, metà di quelli al lavoro nella costa veneta durante la stagione turistica. Crisi del settore amplificata dal decreto ministeriale 85/2024 che ha escluso gli over 50 dall’attività e introducendo prove fisiche da ripetere ogni cinque anni per continuare a esercitare questa professione. “Siamo molto preoccupati per la difficoltà di reperire personale - conferma la presidente della Conferenza, il sindaco di Cavallino-Treporti Roberta Nesto - anche a causa di questa glaciazione demografica oltre che della difficoltà che sta vivendo da anni il settore dei lavoratori stagionali. Proprio sul tema ‘lavoro’ ci siamo sempre spesi come sindaci, e abbiamo dedicato un focus apposito con il Summit del mare 2024 che si è tenuto a Bibione lo scorso ottobre. Cercheremo anche questa volta, soprattutto per il tema bagnini e sicurezza in spiaggia, di procedere con delle azioni che concorderemo cercando di coinvolgere anche l’ammiragliato”.
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