Borseggi in stazione, sette fermi

Va avanti l'incessante operato della Polizia di Stato nella prevenzione dei borseggi a Venezia, con particolare attenzione alle aree adiacenti a Piazzale Roma e alla stazione ferroviaria di Santa Lucia. Durante questa settimana, gli agenti della Polfer hanno proceduto all'allontanamento di sette sospette borseggiatrici e hanno accompagnato una di esse al centro di permanenza per il rimpatrio di Roma. Una delle donne è stata arrestata, mentre ad altre tre è stato notificato il foglio di via obbligatorio.

La borseggiatrice arrestata vantava numerosi precedenti di polizia, tutti relativi a reati contro il patrimonio commessi nel territorio di Milano. Una volta rintracciata nella città lagunare, è stata identificata, e attraverso controlli più approfonditi, è emerso un provvedimento pendente di custodia cautelare in carcere, risultante dal mancato rispetto della misura cautelare di "divieto di dimora" nell'ambito di un procedimento penale per furto. La donna è stata quindi condotta presso la casa di reclusione femminile della Giudecca.

Per assicurare l'efficacia dei loro interventi e migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini, la polizia ferroviaria ha intensificato i servizi di prevenzione e repressione nelle stazioni di Mestre e Venezia. L'operatività è stata potenziata grazie all'impiego di un maggior numero di agenti in uniforme e in abiti civili, e attraverso il monitoraggio delle immagini registrate dalle telecamere dei circuiti di videosorveglianza installate nei pressi dei due snodi ferroviari.