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Chioggia

Il raro fenomeno del doppio arcobaleno

In tanti lo hanno immortalato nei dintorni di Chioggia

Il raro fenomeno del doppio arcobaleno

Chiunque abbia avuto la fortuna di osservare un doppio arcobaleno sa quanto sia affascinante e raro questo fenomeno naturale. E domenica 19 gennaio sono stati diversi, a Valli di Chioggia, a imbattersi in questo incredibile fenomeno, documentandolo con una serie di foto. Ma cosa lo causa e perchè i due archi colorati appaiono diversi tra loro? Ecco una spiegazione scientifica del fenomeno.

Il doppio arcobaleno si verifica quando la luce solare, entrando nelle gocce d’acqua sospese nell’aria, subisce un processo di rifrazione, riflessione interna e dispersione. Nel caso dell’arcobaleno principale, la luce rimbalza una volta all’interno delle gocce, scomponendosi nei suoi sette colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto. L’arcobaleno secondario, invece, si forma perchè la luce subisce due riflessioni all’interno delle gocce, prima di uscire. Questo processo aggiuntivo cambia l’intensità dei colori e ne inverte l’ordine, rendendo il secondo arco meno brillante e con il rosso verso l’interno e il violetto verso l’esterno.

La distanza tra i due archi è dovuta all’angolo di rifrazione: mentre l’arcobaleno primario appare a circa 42 gradi rispetto alla direzione opposta al sole, il secondario si forma a un angolo più ampio, circa 50-53 gradi. Un dettaglio interessante è l’area tra i due archi, spesso chiamata banda di Alessandro, dal nome del filosofo greco che ne descrisse per primo la formazione. Questa zona appare più scura, perchè la luce in essa viene dispersa in direzioni diverse, senza raggiungere l’osservatore in modo diretto. Il doppio arcobaleno non è solo un fenomeno naturale spettacolare, ma è anche fonte di simbolismo in molte culture, rappresentando speranza, dualità e connessione con il divino.

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