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Venezia

Vuole sfondare la porta del Serd, arrestato

E' successo nella struttura del centro di Venezia: attivato il protocollo di sicurezza

Vuole sfondare la porta del Serd, arrestato

Nel pomeriggio di venerdì 17 gennaio, si è verificato un nuovo episodio di violenza ai danni delle strutture sanitarie dell'Uls 3. Questa volta, il bersaglio è stato il servizio per le dipendenze situato a Dorsoduro, nelle vicinanze dell'ex ospedale Giustinian.

Un paziente di mezza età ha reagito in modo violento dopo aver trovato chiuse le porte del Serd, essendo terminato l'orario di accettazione. Invece di allontanarsi, l'uomo ha perso il controllo e ha iniziato a sferrare calci contro la porta d'ingresso. Non accontentandosi, l'individuo si è anche scagliato contro una finestra, una volta resosi conto che l'ingresso non gli sarebbe stato consentito.

La situazione di crescente violenza ha costretto gli operatori sanitari, che si trovavano all'interno, a richiedere l'intervento della polizia attivando il protocollo di sicurezza per il personale sanitario, in vigore da ottobre scorso. La volante della questura lagunare è giunta sul posto in tempi rapidi. Gli agenti hanno trovato il paziente intento a minacciare e a colpire ripetutamente l'ingresso, fino a provocarne dei danni significativi.

I poliziotti hanno dunque proceduto a immobilizzare l'uomo, accedendo alla sede tramite un ingresso secondario. Fortunatamente, medici, infermieri e altro personale, rimasti all'interno della struttura, non hanno subito alcuna conseguenza e non sono venuti in contatto con l'individuo. Al termine dell'episodio, negli uffici di Santa Chiara, l'uomo è stato arrestato e, nella mattinata di ieri, a seguito della convalida per direttissima, è stato sottoposto all'obbligo di firma.

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