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Chioggia

Pizzicata con la cassa in mano dopo la spaccata nel negozio

Una donna esce dalla porta infranta e nasconde il malloppo dentro il giubbotto: i titolari la fermano e chiamano le forze dell'ordine

Pizzicata con la cassa in mano dopo la spaccata nel negozio

CHIOGGIA - Un video che racchiude tutta la disperazione e tutte le difficoltà che vivono quotidianamente i titolari di esercizi commerciali a Chioggia. Sta circolando in questi giorni e riprende una spaccata in pieno giorno con protagonista una donna, che esce da un negozio di Isola Saloni, con la cassa nascosta sotto il giubbotto mentre i titolari, ansimando, la fermano dopo averle intimato di uscire dalla porta di vetro sfondata, e gliela strappano di mano. Poi interverrà la polizia, e la vicenda si concluderà con una denuncia. Ma i danni, intanto, sono stati fatti. Non è il primo e, visto il clima di questi ultimi anni, nemmeno potrà essere l’ultimo episodio di questo tipo a Chioggia.

Sulla vicenda è intervenuto Jonatan Montanariello, consigliere comunale e regionale del Pd, che critica aspramente l’amministrazione comunale di Chioggia “concentrata più su eventi e visibilità che sulla gestione concreta dei problemi della città”. Secondo Montanariello l’ennesima spaccata è il simbolo di un clima di insicurezza e degrado che sta caratterizzando la città.

Montanariello critica aspramente l’aumento delle tasse, delle multe per Ztl ed insegne e delle difficoltà burocratiche che gravano sulle attività commerciali, denunciando la mancanza di azioni concrete per migliorare la sicurezza. E aggiunge: “L’amministrazione non ascolta le reali necessità della città, come quelle dei commercianti che, a differenza degli amministratori, vivono quotidianamente le difficoltà e le ansie legate alla criminalità.”

Secondo il consigliere Dem la giunta del sindaco Mauro Armelao è incapace di affrontare la realtà e sta trascurando un doppio problema: “Da una parte la sicurezza e la necessità di maggiori controlli, dall’altra il trattamento delle fragilità sociali che richiedono interventi rapidi ed efficaci.” “Mi sono recato personalmente dal Prefetto e gli ho spiegato che stiamo vedendo un grande passo indietro sulla sicurezza - le parole di Montanariello - pur essendo centrali il tema del sociale per affrontare le fragilità, non si può sottovalutare il fatto che abbiamo bisogno di più agenti, perché comunque il controllo resta un deterrente fondamentale.” Secondo Montanariello dovrebbero essere gli assistenti sociali a essere presenti in strada per intercettare le persone in difficoltà, una proposta che lancia all’attuale giunta Armelao.

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