“Chioggia tourism, a che punto è?”

CHIOGGIA – Che fine ha fatto e cosa sta facendo e farà la Fondazione Chioggia Tourism? A chiederselo è la consigliera del Pd Barbara Penzo che, dopo la chiusura improvvisato dello Iat, il punto informazioni per i turisti in centro storico a Chioggia, si dice perplessa per le scelte attuate dall’amministrazione comunale.

“L’8 maggio – commenta la Penzo – era stata definita una giornata storica per la firma dell’atto costitutivo della Fondazione Cjoggia Tourism. Un nuovo soggetto giuridico, pubblico e privato, in grado di avere un’unica cabina di regia per la programmazione degli eventi, del marketing e del brand della città.

Una Fondazione pubblico privata, a maggioranza pubblica, che si diceva potesse fare un salto in avanti nella gestione dello Iat”.

La Fondazione deve ancora assumere la sua funzione principale e, nel frattempo, la città è rimasta senza punto di informazione turistica.

“Su questo meglio stendere un velo pietoso – conclude la consigliera Penzo – il salto in avanti dello Iat, infatti, non c’è stato.

Tutt’altro. Dopo che si è chiusa la terza proroga al 31 dicembre con Copculture attualmente è chiuso senza neppure sapere le prospettive future. Su tutto il resto ancora nulla si è riusciti a sapere”.

Nel presentare, a maggio la Fondazione Chioggia Tourism, l’assessore al Turismo Riccardo Griguolo aveva specificato di aver dato vita ad uno strumento con soggettività giuridica che avrebbe dato la possibilità di fare un salto in avanti nel rapporto pubblico privato e anche nella gestione stessa dello Iat della città.