Cerca

CAVARZERE

Un reading per ricordare la Shoah

Spi Cgil: “Fondamentale la memoria storica, specie per le giovani generazioni, per contrastare l'odio”

Un reading per ricordare la Shoah

CAVARZERE - Lunedì 27 gennaio 2025, Cavarzere si fermerà per celebrare il Giorno della Memoria, una ricorrenza fondamentale per onorare le vittime dello sterminio nazista e mantenere vivo il ricordo di una delle pagine più oscure della storia dell’umanità.

L’appuntamento principale sarà un reading di testi e poesie sulla Shoah, organizzato nel foyer del Teatro Tullio Serafin dalle 10:30 alle 11:30, un evento aperto a tutta la cittadinanza e promosso da Spi Cgil, dal coordinamento donne Cgil Lega Cavarzere-Cona e dal circolo Auser Cavarzere-Cona, con il supporto dell’assessorato alla cultura e delle istituzioni scolastiche locali.

Il “giorno della memoria”, istituito in Italia nel 2000 e riconosciuto dall’ONU nel 2005, cade ogni anno il 27 gennaio, giorno simbolico che ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe sovietiche nel 1945. Oltre sei milioni di ebrei furono assassinati nei lager nazisti, insieme a Rom, Sinti, dissidenti politici, partigiani, internati militari e altri perseguitati.

“Crediamo sia fondamentale la memoria storica, specie rivolta alle giovani generazioni, per contrastare attraverso la conoscenza i pericolosi rigurgiti negazionisti e l'odio, diffuso anche online - il commento di Spi Cgil Cavarzere -. Il linguista statunitense Noam Chomsky, dice: ‘L"istruzione non è solo memorizzare che Hitler ha ucciso 6 milioni di ebrei, ma anche capire come milioni di tedeschi fossero convinti che era necessario farlo’. Nel nostro caso è doveroso ricordare che quanto successo in Europa è partito anche dall'Italia, con le leggi razziste del 1938 decise autonomamente, senza nessuna richiesta di Hitler: ecco perché si parla di vittime del ‘nazifascismo’”.

Dare un futuro alla memoria oltre la durata della generazione dei testimoni, e al di là delle date commemorative,per Spi Cgil significa vivere la memoria ogni giorno, nel presente. “Ecco perché oggi su questa data pesa la tragedia di Gaza - aggiungono -. Dal 7 ottobre, la guerra in Medio Oriente ha scatenato un'ondata di antisemitismo. E ne abbiamo prova anche con gli attacchi di questi giorni a Liliana Segre. Ma confondere gli ebrei col pessimo governo di Netanyahu, contro il quale gli stessi israeliani da anni manifestano sulle loro piazze, è molto pericoloso e rischia -al di là di riportare alla luce l'odio per gli ebrei- di mistificare la storia. Svalutare il Giorno della Memoria attraverso un parallelo improprio tra Gaza e la Shoah, significa mettere in ombra i delitti del fascismo e la sua complicità con gli orrori compiuti dalla Germania di Hitler. La legge italiana non è mirata a una forma di pietismo verso gli ebrei, ma prevede che il 27 gennaio, oltre gli ebrei, siano onorati anche i Rom, i Sinti, a loro volta sterminati, e tutti i perseguitati per motivi non razziali, tra cui partigiani, deportati politici e internati militari e tutti coloro che ‘a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati’”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400