Vedi tutte
L’ANALISI
27.01.2025 - 09:05
Per Giuliano Boscolo Cegion (Distretto del Turismo): “Siamo fermi da almeno 20 anni”
CHIOGGIA – Calo demografico: “Serve un intervento urgente, siamo fermi da 20 anni”.
I dati sono preoccupanti, con sempre meno giovani nel territorio e un calo drastico dei residenti. Sulla questione, in questi giorni, è intervenuto anche il presidente del Distretto del Turismo Chioggia – Delta Del Po – Saccisica Giuliano Boscolo Cegion: “Il progressivo calo demografico che sta interessando il comune di Chioggia – afferma - è il risultato di una combinazione di fattori critici che hanno reso la nostra città sempre meno attrattiva per le giovani generazioni. Alla base di questa situazione troviamo la crisi di molti settori produttivi locali. Chioggia, infatti, non dispone di un sistema economico equilibrato e diversificato: il settore primario e secondario sono ormai marginali, mentre il terziario, su cui si basa gran parte dell’economia cittadina, è quasi interamente legato al turismo stagionale”.
Ma non è solo il lavoro il problema principale del territorio clodiense. Trovare un’abitazione, soprattutto per le giovani coppie, è praticamente impossibile: “E’ un altro elemento di forte criticità – continua Boscolo Cegion – è complicato infatti trovare alloggi in affitto per tutto l’anno. A ciò si aggiungono i prezzi elevati delle abitazioni, che scoraggiano i giovani dal rimanere in città. Questa situazione spinge molte giovani coppie a trasferirsi altrove, in particolare verso comuni come Piove di Sacco, dove lo sviluppo metropolitano di Padova offre maggiori opportunità lavorative e prospettive di stabilità. Qui, con tempi di percorrenza ridotti, molte famiglie trovano condizioni più favorevoli per costruire il proprio futuro”. Altro problema di difficile soluzione è la viabilità: “La statale Romea – spiega Cegion - rappresenta una vera e propria piaga per il territorio. Il traffico intenso, aggravato dall’afflusso turistico nei periodi di alta stagione, trasforma ogni spostamento in un calvario per chi è costretto a lavorare fuori città.
Queste problematiche, che restano irrisolte da oltre 20 anni, richiedono un intervento urgente e coordinato da parte delle istituzioni competenti”. Cegion si rivolge alla politica: “È fondamentale – conclude - attuare politiche concrete per rilanciare i settori produttivi, diversificare l’economia locale e migliorare la qualità della vita a Chioggia. Solo così la nostra città e la parte sud del Veneto potranno tornare a competere con le aree più sviluppate della regione, offrendo ai cittadini un futuro stabile e prospero”.
Nei giorni scorsi, sul web, era intervenuta sulla questione demografica anche la consigliera del Pd Barbara Penzo: “La situazione demografica di Chioggia riporta un’analisi sicuramente paragonabile ad un cambiamento che riguarda l’intero territorio italiano- ha scritto in un post sul proprio profilo Facebook - Questi dati e quest’analisi richiedono però una profonda riflessione sulle scelte urbanistiche in atto e un’altrettanta riflessione su quale visione strategica sociale lungimirante abbiano gli attuali amministratori che, ahimè, faccio fatica a comprender in questo momento. Oltre il 30% della popolazione chioggiotta è ultrasessantenne e il progressivo invecchiamento richiede un potenziamento dei servizi sanitari e sociali per rispondere ai bisogni di una popolazione sempre più anziana. Molti dei nostri giovani che studiano all’estero o in altri comuni italiani poi scelgono di rimanerci e accade altrettanto costantemente che le nostre ragazze e i nostri ragazzi cerchino opportunità di lavoro fuori dal nostro territorio perché maggiormente diversificate, piu vantaggiose e più redditizie. Urge una valutazione complessiva che in prospettiva possa garantire la tenuta sociale della nostra comunità e che guardi ad politica più adatta a fronteggiarlo che non è certo quella conservatrice e nazionalista, ma quella che proviene da una visione fondata su diritti ed inclusione”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it