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VENETO

Socialmente pericoloso, rimpatriato dalla Polizia di Stato

Il soggetto era già destinatario di un foglio di via obbligatorio

Socialmente pericoloso, rimpatriato dalla Polizia di Stato

VENEZIA - La Polizia di Stato di Venezia ha eseguito il rimpatrio coattivo di un cittadino straniero, allontanandolo dal territorio nazionale e riportandolo nel Paese di origine. L’uomo, con un passato di precedenti penali e già destinatario di un foglio di via obbligatorio dalla città di Venezia, è stato identificato come irregolare sul suolo italiano, dopo specifici accertamenti da parte delle autorità competenti.

Considerata la sua pericolosità sociale, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia ha avviato immediatamente le procedure di espulsione. Lunedì scorso, infatti, è stato emesso il provvedimento di espulsione e l’ordine di allontanamento dal Paese. Dopo l'ordinanza, gli agenti delle Volanti e dell’Ufficio di Gabinetto hanno proceduto al suo accompagnamento in un Centro di Permanenza Temporanea, dove è stato trattenuto in attesa di rimpatrio.

Il giorno successivo, martedì 29 gennaio, l’uomo è stato scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione fino al suo Paese di origine, dove il rimpatrio è stato eseguito con successo.

Il rimpatrio di gennaio rientra in una serie di operazioni mirate: sono infatti cinque i cittadini stranieri irregolari che, nel mese di gennaio, sono stati accompagnati direttamente nel loro Paese di origine. Oltre a queste operazioni, sono state eseguite anche sei espulsioni con accompagnamento ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) dislocati in tutta Italia.

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