Tornano i truffatori telefonici

CAVARZERE - Torna l’allarme truffe a Cavarzere con malintenzionati che, fingendosi avvocati o carabinieri, cercano di raggirare le persone con richieste di denaro, facendo leva su situazioni di emergenza inesistenti. A denunciare il ritorno di queste truffe è stato il primo cittadino Pierfrancesco Munari che ha lanciato un appello ai cittadini dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti. “Mi sono stati segnalati tentativi di truffa da parte di individui che, con vari pretesti, provano a estorcere denaro – ha dichiarato il primo cittadino –. Nel dubbio, invito tutti a contattare immediatamente i Carabinieri per verificare la veridicità di quanto riferito da questi sconosciuti”. Non solo finti carabinieri, però, a minacciare la sicurezza dei residenti.

Tra le testimonianze, una cittadina ha raccontato di aver ricevuto un messaggio sospetto in cui le veniva chiesto di contattare un numero di telefono perché, a suo dire, il figlio aveva avuto un guasto alla macchina e non poteva chiamarla direttamente. “L’ho bloccato subito – ha spiegato la donna –. Io non ho figli e da anni sento parlare di queste truffe in televisione”. Le truffe telefoniche di questo tipo non sono una novità e spesso prendono di mira anziani e persone vulnerabili, simulando emergenze per spingere le vittime a versare somme di denaro con urgenza. Le autorità raccomandano di non fornire mai dati personali o bancari e di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualsiasi episodio sospetto.