Tedino: “Non dobbiamo mai mollare”

CHIOGGIA - L'Union Clodiense Chioggia Sottomarina è tornata da Trento con un pesantissimo 5-0 da smaltire e oggi tornerà in campo per preparare la partita di sabato contro la Giana Erminio.

Per mister Bruno Tedino non è tutto da buttare, il primo tempo è stato buono, ma l'espulsione al 5’ del secondo tempo di Lattanzio ha cambiato la partita. Un’espulsione molto severa, tenendo conto che altri due giocatori erano molto vicini al pallone e la situazione da ultimo uomo è stata probabilmente valutata in maniera errata dall'arbitro: “Abbiamo fatto 50’ buoni - ha spiegato a fine gara l'allenatore granata - l’espulsione ha sicuramente indirizzato un trend in discesa per il Trento e in salita per noi. Comunque, quando succedono queste cose la colpa è di uno solo, mi assumo le mie responsabilità. La squadra ha fatto il massimo che poteva anche in 10. Ora si riparte, la prossima partita che abbiamo dobbiamo assolutamente vincere”. Tedino non considera la partita di Trento un passo indietro rispetto alle due precedenti con Lumezzane e Arzignano, dove la squadra aveva ottenuto 4 punti su 6.

“Secondo me nei primi 50 minuti abbiamo fatto una buona partita. Il 5 - 0 suona male e quando si perde con un risultato del genere bisogna stare zitti e pedalare. Il Trento è una squadra forte con numeri importanti soprattutto in casa. Noi nel primo tempo abbiamo avuto delle buone occasioni anche sfruttate male. Loro venivano da una sconfitta cocente contro il Caldiero in trasferta e hanno fatto una grande partita”.

I granata, durante la partita, hanno perso anche Biondi per una contrattura. Aspetto positivo: le altre squadre in lotta per la salvezza non hanno fatto grandi risultati. L'aspetto più negativo: la squadra ha mollato dopo l'espulsione: “Questa è la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più - ha concluso a fine gara il mister granata - dal punto di vista psicologico non dobbiamo mai mollare e, se cadiamo, dobbiamo sempre cadere in piedi. L'espulsione, dal punto di vista caratteriale, l'abbiamo subìta molto e questo non deve assolutamente mai succedere".