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CONA
12.02.2025 - 13:57
Municipio di Cona
CONA - Il Comune di Cona sarebbe finanziariamente bloccato per il 2025 e il 2026, una condizione confermata dallo stesso sindaco Alessandro Aggio in una recente dichiarazione ad un giornale locale. Il motivo di questa situazione sarebbe legato ai mutui contratti per i lavori pubblici, che impediscono all’ente di accedere a nuove risorse. Oltre al blocco finanziario, nel 2025 è previsto un aumento dell’Imu, una decisione fortemente criticata dal gruppo Cona Partecipazione Civica poichè andrà a pesare ulteriormente su famiglie e imprese. “La crisi economica del Comune è stata aggravata dalla mancata capacità dell’amministrazione di ottenere finanziamenti regionali e statali negli ultimi sei anni, con l’unico contributo ricevuto – destinato alla sistemazione di Via Don Bosco – che è stato perso - spiega il gruppo in un comunicato -. A ciò si aggiungono scelte gestionali discutibili, come un uso inefficace delle risorse comunali, inclusi i fondi ereditati dai finanziamenti per l’accoglienza migranti”. Di fronte a questa situazione, i consiglieri comunali Antonio Bottin, Michele Galazzo e Franco Necchio hanno presentato il 5 febbraio scorso una mozione per avviare un percorso di gestione associata di alcune funzioni con il Comune di Cavarzere, con l’obiettivo di ridurre le spese e migliorare i servizi senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. L’iniziativa prevede di unificare alcuni servizi tra Cona e Cavarzere in tre precisi ambiti: Polizia Locale, per risolvere le attuali incompatibilità nel comando di Cona; gestione finanziaria e tributaria, con una riduzione stimata del 40% sulla spesa annua di oltre 100mila euro per consulenze esterne ed infine amministrazione del personale, per un’ottimizzazione delle risorse interne. I risparmi ottenuti, secondo il gruppo, potrebbero essere reinvestiti in progetti concreti per il territorio, tra cui la richiesta di finanziamenti per la realizzazione di un asilo nido e la partecipazione al bando per la pista ciclabile Pegolotte-Cantarana, che coprirebbe fino al 70% dei costi. “Non possiamo rimanere inerti davanti a questa crisi finanziaria. Con questa mozione proponiamo una soluzione concreta: unire le forze con Cavarzere per ridurre i costi e garantire servizi essenziali senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini”, dichiarano i consiglieri proponenti.La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
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