Due milioni alla pesca con il Milleproroghe

ROMA - Nel testo del Milleproroghe, ovvero il decreto legge che il governo emana solitamente una volta all’anno e che prevede misure economiche urgenti, è stato approvato l’emendamento con un incremento di 2 milioni di euro per il Programma nazionale triennale della pesca e acquacoltura. Lo annuncia con orgoglio il senatore Luca De Carlo (Fratelli d’Italia), visto che porta la sua firma: “Un segnale importante - commenta - per un settore fondamentale per la nostra sovranità alimentare”.

Aggiunge De Carlo, che è Presidente dalla Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato: “Al decreto legge Milleproroghe approvato in commissione, l’emendamento a mia prima firma per la proroga del Programma Nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura al 31 dicembre 2025 per cui è stato destinato un incremento di 2 milioni di euro per l’anno in corso. Un segnale importante che contribuisce a garantire lo sviluppo associativo del settore e un’adeguata assistenza a imprese e lavoratori della pesca in un momento di grande crisi”.

Conclude il senatore: “Le risorse stanziate hanno l’obbiettivo di supportare interventi volti a rafforzare la sostenibilità delle imprese, la coesione sociale e ridurre gli impatti ambientali per accompagnare il settore nel futuro e salvaguardare la dignità di un comparto fondamentale per la sovranità alimentare del Paese”.