Chioggia assente alla Bit Fdi: “La città resta isolata”

CHIOGGIA – Chioggia unica assente alla Bit, la Borsa internazionale del turismo: l’attacco all’amministrazione di Fratelli d’Italia. Una manifestazione internazionale promossa da Fieramilano che ormai da oltre 40 anni è tesa a radunare operatori turistici, agenti di viaggio, aziende e ditte di promozione turistica o comunque legate all'indotto di settore, al fine di lanciare ad un osservatorio qualificato l'offerta turistica di singole realtà di tutto il mondo, proprio per questo ha una risonanza mondiale. Anche quest’anno, come del resto nelle precedenti edizioni, l’evento si è rivelato un successo che ormai più che sorprendere dimostra quanto questa sia una realtà consolidata e punto di riferimento in cui si anticipano le tendenze travel.

“Sono molti i visitatori che – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia ed ex vice sindaco Daniele Tiozzo Brasiola - riscontrando la presenza di Jesolo, Caorle, Cavallino Treporti, Lignano e ovviamente Venezia sono rimasti stupiti dall’assenza di Chioggia. L’unica realtà presente del nostro territorio era la società Raffaello. Ovviamente presenti tutte le nuove Fondazioni del Turismo Venete ed è proprio a fronte di questo che l’assenza di Chioggia fa ancora più rumore. Non possiamo evitare di chiederci che fine abbia fatto la Fondazione del Turismo di Chioggia fortemente voluta e creata tra la fine del 2023 ed inizio 2024, annunciata come punto di svolta per la promozione della nostra città ma fino ad oggi lasciata a marcire in soffitta priva di personale ed indirizzi”. Per Brasiola la situazione è critica e i consiglieri di maggioranza dovrebbero chiudere questa avventura amministrativa: “Quanto emerge è una situazione critica – conclude - con una città sempre più isolata anche nei rapporti con il contesto esterno e priva di idee ed iniziative che tende a galleggiare invece di emergere come fatto da altre realtà decisamente più propositive. Nell’attesa di un sussulto d’orgoglio non possiamo che continuare a sperare che i Consiglieri Comunali di maggioranza, che continuano a permettere questo scempio, decidano finalmente di staccare la spina ad un sindaco che si è rivelato inadeguato”.