Tarip, “così entriamo nel futuro”

CAVARZERE - Sarà una rivoluzione, questo è chiaro e lo premette anche l’amministrazione guidata da Pierfrancesco Munari, ma sarà necessaria. “Dopo 10 anni in cui non si è fatto nulla - commenta l’assessore all’Ambiente Marco Grandi - finalmente avremo una tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti e traghetteremo Cavarzere verso il futuro”.

Domani un ennesimo passo avanti con la commissione fissata per le 18.30, propedeutica al consiglio comunale del 27 febbraio, dove si voterà il passaggio dalla Tari alla Tarip, ovvero dall’attuale tributo, alla corresponsione di una tariffa commisurata alla produzione dei rifiuti per famiglia.

“Da due anni stiamo lavorando insieme al sindaco a Veritas e al Consiglio di Bacino - spiega Grandi - per traghettare Cavarzere da una situazione preistorica di raccolta rifiuti, verso il futuro. La giunta ha già dato l’atto di indirizzo, la commissione lo discuterà insieme ai manager di Veritas per capire la portata di questa innovazione, poi la votazione. Siamo già partiti con alcune migliorie del servizio riposizionando alcune isole ecologiche, abolendo i cassonetti dei vestiti che erano solo luoghi di degrado e abbiamo sistemato nuovi contenitori per le pile e per la raccolta dei farmaci”.

Grandi promette: “Ci sarà un prima e un dopo Tarip perché da adesso partirà davvero la raccolta differenziata, porteremo Cavarzere a livelli di raccolta rifiuti differenziati nel senso che chiede la Regione. Tutto quello che non è stato fatto in questi 10 anni anche dal punto di vista della tariffa, noi lo faremo. Sarà un’innovazione perché non si pagherà sulla base della superficie della casa, ma sulla base di quanto prodotto, in modo puntuale, appunto, corretto ed efficiente. Sarà un salto di qualità enorme e noi saremo a disposizione per spiegare tutto ai nostri cittadini”.