Cittadinanza, arrivano le tariffe

CAVARZERE – Con una decisione unanime, la Giunta comunale di Cavarzere ha approvato una delibera che introduce nuove tariffe per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana "jure sanguinis" e per il rilascio di certificati di stato civile risalenti a oltre un secolo fa. L’amministrazione ha scelto di avvalersi delle possibilità offerte dalla Legge di Bilancio 2025, che consente ai Comuni di richiedere un contributo amministrativo per questi servizi. A partire da quest’anno, chi presenterà domanda di cittadinanza dovrà versare un contributo di 600 euro per ogni richiedente maggiorenne, mentre il rilascio di certificati o estratti di stato civile formati da più di un secolo avrà un costo di 300 euro. Negli ultimi anni, infatti, molti Comuni italiani hanno registrato un forte aumento delle richieste di cittadinanza "jure sanguinis", ovvero basata sulla discendenza da antenati italiani. La possibilità di ottenere la cittadinanza per questa via è molto popolare soprattutto tra cittadini sudamericani e statunitensi con origini italiane. Le richieste, spesso numerose, richiedono un intenso lavoro di ricerca da parte degli uffici comunali, con un conseguente aumento dei costi per la gestione delle pratiche. L’amministrazione di Cavarzere ha quindi deciso di introdurre questi contributi per coprire le spese burocratiche legate a tali pratiche, evitando che il costo ricada sull’intera collettività. "Si tratta di una misura che punta a garantire un’amministrazione più efficiente e sostenibile – spiegano dal Comune – senza appesantire i bilanci comunali con costi che devono essere sostenuti da chi usufruisce del servizio". Chi presenta domanda di cittadinanza o richiede certificati storici dovrà effettuare il pagamento contestualmente all’invio della richiesta, utilizzando il sistema PagoPA o altre modalità previste dalla normativa. Il Comune ha inoltre chiarito che il contributo non sarà rimborsabile nel caso in cui la ricerca non porti a un esito positivo.