Punti di informazione turistica locali ancora chiusi

CHIOGGIA - E’ ancora un mistero il destino e il futuro dei punti di informazione turistica. Dopo la chiusura di quello presente alla Loggia dei Bandi, in pieno centro storico, avvenuta a dicembre per la scadenza del contratto con la cooperativa che lo gestiva, non ci sono state nuove comunicazioni su come l’amministrazione comunale voglia risolvere il problema.

Il Consorzio turistico “Lidi di Chioggia”, qualche giorno fa, si era detta disposta ad accollarsi il servizio con il proprio personale, ma in Comune sembra siano poco propensi a soluzioni transitorie. Un pensiero ribadito anche durante uno degli ultimi consigli comunali dall’assessore al Turismo Riccardo Griguolo che ha risposto ad una interrogazione sul tema presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco.

“C’è scarsa attenzione sulla questione – aveva sottolineato il consigliere di opposizione – da parte dell’amministrazione comunale. In questi ultimi weekend ci sono stati molti turisti a Chioggia, presto sarà Pasqua e noi abbiamo tutti e due i punti Iat chiusi”. “Stiamo verificando la modalità migliore per effettuare il servizio – ha spiegato l’assessore al Turismo Riccardo Griguolo – ma vogliamo evitare soluzioni transitorie. Stiamo valutando alcune ipotesi tra cui quella di effettuare una nuova procedura di manifestazione di interesse per individuare un nuovo soggetto che si accolli il servizio o se affidarlo alla Fondazione Dmo Chioggia Tourism.

Siamo consapevoli che questo servizio è molto importante e stiamo lavorando per individuare la soluzione più solida ed efficace”. Soluzioni che non sono piaciute all’esponente Grillino: “L’amministrazione – ha dichiarato – continua a non avere le idee chiare. Con la primavera alle porte mi sarei aspettato di avere almeno una data sicura di apertura. Che una città turistica come la nostra abbia entrambi gli Iat ancora chiusi e che i turisti vengano lasciati da soli senza la possibilità di ricevere o chiedere informazioni è assolutamente vergognoso”.