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Turismo
23.02.2025 - 17:35
SOTTOMARINA - L'estate 2025 si preannuncia come una stagione di trasformazioni per le spiagge del Veneto. Nonostante i timori iniziali di rincari significativi, i gestori degli stabilimenti balneari hanno annunciato solo lievi adeguamenti delle tariffe, che oscillano tra il 3% e l'8%. Tuttavia, questi aumenti sono accompagnati da importanti investimenti nelle infrastrutture e nei servizi, promettendo un'esperienza balneare migliorata per i visitatori.
Chi frequenta le spiagge di Sottomarina, Caorle o Bibione noterà un leggero aumento dei prezzi, con un ombrellone e due lettini fronte mare che costeranno in media 20,50 euro al giorno, rispetto ai 20 euro dell'anno scorso. I residenti di Venezia, invece, beneficeranno di sconti più consistenti rispetto al passato, come confermato da Ilenia Tomasutti, coordinatrice generale di Venezia Spiagge. Le tariffe per i veneziani saranno inferiori rispetto a quelle per i turisti, con un ombrellone stagionale che costerà meno di 990 euro, rispetto ai quasi 1300 euro per i non residenti.
Le spiagge del Lido di Venezia, in particolare, hanno visto significativi investimenti. La spiaggia di San Nicolò, ad esempio, ha subito un ampio rinnovamento, con la sostituzione delle vecchie capanne e l'introduzione di nuovi servizi. Questo ha comportato un aumento delle tariffe, giustificato dai miglioramenti apportati. Anche al Des Bains, il costo per noleggiare una capanna per l'intera stagione è aumentato del 6%, passando da 9.588 euro nel 2024 a 10.200 euro nel 2025.
Secondo Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis, gli adeguamenti delle tariffe sono una risposta necessaria all'inflazione e alle nuove esigenze dei consumatori. La crescente domanda di ristoranti vicini all'acqua, impianti sportivi e spiagge inclusive ha richiesto investimenti significativi. Anche a Jesolo, le spiagge che hanno investito di più nelle proprie strutture hanno leggermente aumentato le tariffe, con incrementi compresi tra il 3% e l'8%.
Alessandro Berton, presidente di Unionmare, sottolinea che questi aumenti non peseranno eccessivamente sulle tasche dei clienti, che potranno apprezzare le migliorie apportate. Stabilimenti come l'Oro Beach e la Green Beach, che l'anno scorso richiedevano 26 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, quest'anno potrebbero vedere un leggero aumento a 27 euro al giorno.
L'estate 2025 rappresenta un banco di prova per le spiagge venete, che devono bilanciare la necessità di adeguamenti tariffari con l'offerta di servizi di qualità superiore. Gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi sono un passo avanti verso un turismo balneare più moderno e inclusivo, capace di attrarre visitatori nonostante i lievi aumenti dei costi. La sfida sarà mantenere questo equilibrio, garantendo al contempo un'esperienza di vacanza indimenticabile per tutti.
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