Lavori stradali, 1,3 milioni di opere

CAVARZERE - La giunta guidata dal sindaco ha di recente approvato l’aggiornamento del piano triennale dei lavori pubblici 2025-2027 inserendo per il 2025 i lavori di messa in sicurezza del piano viabile mediante asfaltatura lungo la strada regionale 516 detta “Piovese” dal chilometro 39+600 al chilometro 42+200 all’interno del comune di Cavarzere. L’opera ha un importo pari a 300mila euro. Approvata in aggiunta anche la messa in sicurezza del traffico veicolare sulle sopra arginali del Fiume Adige per un importo complessivo di un milione di euro.

Per quanto riguarda la strada regionale “Piovese”, i lavori in progetto fanno parte di un accordo di programma tra regione Veneto, Comune di Cavarzere e Veneto Strade del 13 dicembre 2024. L’obiettivo, è, come detto, mettere in sicurezza il piano stradale e asfaltare il tratto stradale nel tratto del Comune di Cavarzere.

Per quanto riguarda i lavori nel tratto sopra arginale dell’Adige, sono già in corso i cantieri relativi agli “interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale con asfaltatura, posa di guard-rail e di segnaletica verticale ed orizzontale del tratto sinistra Adige, finanziati con legge regionale per 700mila euro. L’obiettivo è la messa in sicurezza della strada arginale in sinistra Adige, dall’incrocio con la regionale 516 “Piovese” ad ovest, fino ai confini con il comune di Chioggia ad est e l’integrazione della posa di guard-rail nei punti maggiormente pericolosi, nonché il rifacimento dello strato di usura dell’asfalto nei punti che presentano maggiori criticità, in particolare tra le località di Boscochiaro e San Pietro.

Il comune ha intenzione di partecipare al Bando Regionale 2025, per provvedere alla messa in sicurezza del traffico veicolare proveniente dalla Destra Adige all’intersezione con il Ponte Caduti della Libertà e completare l’intervento di messa in sicurezza delle restanti parti del manto stradale ammalorato sulla soprarginale sinistra Adige e posa di guard-rail. L’importo complessivo è di un milione di euro, di cui 50% saranno richiesti a contributo regionale e il 50% sarà finanziato dal Comune mediante contrazione di mutuo. La delibera dovrà essere approvata anche dal consiglio comunale.