Cerca

Il caso

Poste Italiane: un’eccellenza tutta al femminile

Negli uffici postali della provincia di Venezia, le donne rappresentano il 68% del personale.

Poste Italiane: un’eccellenza tutta al femminile

VENEZIA - Poste Italiane si conferma un’azienda a maggioranza femminile, con una forte presenza anche negli uffici postali della provincia di Venezia, dove le donne rappresentano il 68% del personale.  

Anche tra i portalettere la presenza delle donne continua ad aumentare ed oggi, in provincia di Venezia, raggiunge il 41%. 75 dei 120 uffici postali veneziani, infine, sono diretti da donne. La presenza di personale femminile garantisce da sempre un importante apporto qualitativo al servizio tanto che sono frequenti, da parte della clientela, le attestazioni di stima per la particolare attitudine ai rapporti interpersonali e la grande e riconosciuta professionalità. Un percorso lungo e importante per tutte le donne, legato a quello di una Azienda che ha sempre rispecchiato l’evolversi dei costumi e delle consuetudini che caratterizzano il sistema Paese. Ad oggi Poste Italiane si conferma come una delle realtà con la più alta percentuale femminile in Italia, non solo in termini di occupazione ma anche di ruolo direttivo.

Ci sono poi uffici postali nei quali lavorano solo donne, come ad esempio a Caorle.

La sensibilità femminile può aiutare a costruire e far funzionare un gruppo come il nostro “il parere di Domenica Legato, direttrice a Caorle di un gruppo formato da sei donne. Famiglia e lavoro sono per Domenica il punto di riferimento principale, sin da quando ha iniziato a lavorare come portalettere fino a diventare direttrice in tanti uffici come La Salute, Porto Santa Margherita, Mussetta. “Il lavoro è una cosa, la famiglia è un’altra. In Poste Italiane sono riuscita a curare la mia crescita lavorativa e raggiungere i miei obiettivi di carriera senza sacrificare la famiglia e da quattro anni sono anche nonna. Grazie all’esperienza maturata ho potuto curare la carriera ma anche i rapporti di interpersonali, non solo di lavoro, ma anche con la clientela. Nel tempo il legame è divenuto sempre più forte finché non è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, proprio come potrebbe esserlo il medio o il parroco del paese”.


La presenza femminile in Poste Italiane ha un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. A Poste Italiane, infatti, anche nel 2025 e per il sesto anno consecutivo, è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

La certificazione Top Employers si aggiunge a una serie di importanti riconoscimenti ottenuti da Poste Italiane per le sue politiche di sostenibilità e responsabilità sociale. Tra queste, le certificazioni ISO 30415:2021 per l’inclusione e la valorizzazione delle diversità, UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione e ISO 37301:2021 per la gestione della compliance. Il conseguimento di queste attestazioni attesta la capacità del Gruppo di adottare misure rigorose ed efficaci a garanzia di elevati standard etici e sociali.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400