Troppi episodi violenti, chiusa la discoteca Area City

MESTRE - La discoteca Area City di Mestre è stata costretta a fermare la sua attività per 15 giorni a seguito di un provvedimento emesso dal questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, che ha disposto la sospensione della licenza del locale. La decisione è stata presa a fronte di ripetuti episodi di violenza che si sono verificati all'interno e nelle vicinanze del locale tra dicembre 2024 e febbraio 2025, con il conseguente intervento delle forze dell'ordine che, però, sono intervenute solo dopo i fatti, grazie alle indagini legate alle aggressioni e alle denunce.

L'articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, che consente alle forze dell'ordine di sospendere la licenza di un locale qualora vi siano frequenti episodi di violenza e una scarsa collaborazione con le autorità da parte dei gestori, è stato invocato in questo caso per motivi preventivi e cautelari. Nonostante gli scontri violenti siano iniziati nella pista da ballo o nelle aree circostanti, i titolari del locale non hanno mai richiesto l'intervento della polizia o dei carabinieri, aggravando così la situazione.

Le indagini condotte dagli agenti hanno portato alla luce una serie di episodi violenti avvenuti all'interno del club, con i giovani rimasti feriti in liti scoppiate proprio nell'ambito del locale o nel parcheggio esterno. Tra le problematiche riscontrate, la polizia ha evidenziato anche la mancata verifica dell'età degli avventori, con la conseguenza che bevande alcoliche venivano servite anche a minorenni, violando le normative in vigore.

Il commissariato di Mestre, che aveva già affrontato problemi simili in passato, ha ritenuto necessario applicare la sospensione della licenza come misura preventiva. Il provvedimento, che durerà due settimane, è stato adottato per evitare ulteriori episodi di violenza e per incentivare una maggiore responsabilità da parte dei gestori.