Union Clodiense, non basta il cuore

La Virtus Verona colpisce duro al “Ballarin” e affossa ulteriormente le speranze di salvezza dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, sempre più ultima in classifica. Il 2-1 finale, maturato già nella prima mezz’ora di gioco, ha spezzato l’equilibrio e consegnato agli ospiti tre punti preziosi, proiettandoli addirittura al quarto posto.

Eppure, i padroni di casa avevano dato segnali incoraggianti nei minuti iniziali, con Mister Bruno Tedino che si affidava in attacco a Firenze, Biondi e Zigoni. Il palleggio granata sembrava funzionale almeno fino alla trequarti, ma la difesa ha mostrato sin da subito una pericolosa fragilità. Al 17′, un lancio lungo di Calabrese coglie impreparata la retroguardia dell’Union, consentendo a Contini di involarsi da solo verso Pezzolato e batterlo in uscita per lo 0-1.

Passano appena nove minuti e De Marchi raddoppia: partendo dalla sinistra, si accentra indisturbato e, con un tiro sul primo palo, trova la complicità di un non perfetto Pezzolato per lo 0-2. I granata provano a reagire, ma le occasioni più nitide – come il colpo di testa fuori di un soffio di Zigoni al 29′ e la conclusione di Cester murata da un difensore – non bastano per riaprire la partita. L’inefficacia offensiva e qualche segnale di nervosismo (con Firenze e Munaretto finiti sul taccuino dell’arbitro) accompagnano le squadre all’intervallo.

Al rientro, Tedino effettua subito due cambi (fuori Sinn e Cester, dentro Orfei e Nelli) cercando maggior peso offensivo, ma la manovra dell’Union Clodiense rimane sterile, priva di vere palle gol. Anzi, al 16′ è la Virtus Verona a sfiorare il 3-0: De Marchi si invola da solo verso la porta granata, dribbla anche Pezzolato, ma si fa recuperare al momento decisivo. Pur mantenendo il possesso palla, i padroni di casa non riescono a incidere, mentre gli ospiti si affacciano in avanti con pericolosità ogni volta che superano il centrocampo. Al 30′ Zarpellon calcia forte, costringendo Pezzolato a un salvataggio di piede.

Il sussulto dei granata arriva solo al 38′: Orfei viene trattenuto in area da Saiani e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto va Martignago, che spiazza Sibi riaccendendo le speranze del “Ballarin”. Nel finale, il pubblico di casa prova a trascinare la squadra verso il pari, ma l’assalto non porta ad alcun colpo di scena.

Con questo successo, la Virtus Verona sale al quarto posto, confermando il momento di forma e di solidità del gruppo. Per l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, la situazione si fa sempre più critica: la squadra rimane mestamente ultima e, fra soli quattro giorni, sarà chiamata a una nuova prova complicatissima sul campo della FeralpiSalò, terza forza del campionato. Un impegno che, se non affrontato con una netta inversione di tendenza, rischia di ulteriormente spegnere le (già flebili) speranze di salvezza.