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BONIFICA
14.03.2025 - 10:48
VALLI DI CHIOGGIA - Primo bilancio dell’intervento di trasformazione della rete irrigua del bacino Trezze a Valli di Chioggia. Il Consorzio Bacchiglione ha completato la realizzazione del primo stralcio di progetto in tempo per l’avvio della stagione irrigua. I lavori hanno previsto la posa di circa 3 chilometri di rete tubata a bassa pressione al servizio di terreni agricoli circostanti. La prima fase è consistita nella sostituzione delle canalette dette “rogge” a cielo aperto con la rete tubata a bassa pressione lungo strada dei 16 laghi, via dei Cavai e via val di Rose.
Poi si è provveduto alla realizzazione dell’impianto irriguo, dove sono stati installati i motori delle tre pompe per una portata complessiva di 400 litri al secondo e completo di sistema di telecontrollo per la gestione da remoto. Inoltre, sono stati predisposti tutti i punti di consegna per il prelievo dell’acqua e le ispezioni necessarie per la messa in opera.
“Il lavoro che abbiamo realizzato fino a questo momento è importante e fondamentale per questa zona con un’elevata presenza di aziende agricole che necessitano di un servizio irriguo efficiente, anche al fine di preservare la produzione stagionale di alcune eccellenze orticole tipiche di queste aree. Siamo di fronte a nuovi equilibri ambientali e uno dei compiti del nostro Ente è quello di gestire nel miglior modo possibile le nuove esigenze del territorio. Quest’opera ha una visione lungimirante che punta a ridurre gli sprechi della risorsa idrica. Le ultime stagioni irrigue hanno fortemente evidenziato il fatto che non possiamo più pensare, come spesso accadeva in passato, che l’acqua a disposizione sia illimitata – afferma Silvano Bugno, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione -. Grazie a quest’opera si potranno risparmiare circa 900mila metri cubi d’acqua all’anno. Non solo, questo tipo di gestione della risorsa idrica permette anche di contribuire al disinquinamento della laguna di Venezia, riducendo l’apporto di azoto e fosforo che viene riversato creando problemi agli ecosistemi presenti. La conclusione del primo stralcio del progetto permetterà di collaudare l’opera nella prossima stagione irrigua». La seconda fase del progetto, prima dell’avvio della stagione irrigua, prevede l’avvio della fase di collaudo ad aria della rete tubata e la posa delle valvole presso i punti di consegna di strada dei 16 laghi che necessita dell’approvvigionamento idrico a seguito della rimozione della canaletta esistente. Il progetto è finanziato dalla Regione del Veneto ed è suddiviso in due stralci: un primo stralcio di 3 milioni e 722mila euro con fondi per il disinquinamento della laguna di Venezia e un secondo stralcio di tre milioni di euro mediante il Fondo sviluppo e coesione 2021-27.
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