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Tornano le giornate FAI di Primavera

A Chioggia proseguono le visite a palazzo Grassi

Tornano le giornate FAI di Primavera

Il convegno sarà ospitato da palazzo Grassi

CHIOGGIA - Si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, l’evento nazionale che da oltre tre decenni apre al pubblico le porte di tesori nascosti del nostro Paese. Organizzata dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), questa 33ª edizione permetterà di visitare 750 luoghi speciali in 400 città, offrendo un’occasione unica per riscoprire il patrimonio artistico, culturale e naturalistico italiano.

L’iniziativa, che dal 1993 ha coinvolto oltre 13 milioni di visitatori, rappresenta un’occasione di partecipazione attiva alla valorizzazione e tutela del territorio. Grazie alla collaborazione di migliaia di volontari, saranno accessibili siti normalmente chiusi al pubblico o poco conosciuti, tra cui palazzi storici, castelli, ville, chiese, teatri, siti archeologici, aree naturalistiche e persino luoghi insoliti come fari e cantieri navali.

Quest’anno le Giornate FAI di Primavera assumono un significato ancora più profondo, poiché si svolgono nel cinquantesimo anniversario della fondazione del FAI (1975-2025). Un traguardo importante che sarà celebrato con percorsi tematici dedicati alla sostenibilità, itinerari nei borghi storici e visite in parchi e orti botanici.

Ogni visita sarà a contributo libero, permettendo ai partecipanti di sostenere le attività della Fondazione. Inoltre, l’evento concluderà la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali, in programma dal 17 al 23 marzo, e si svolgerà con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Cultura e delle Regioni e Province Autonome italiane.

Tra i luoghi aperti al pubblico spicca Palazzo Grassi a Chioggia, un gioiello settecentesco affacciato sul Canal Vena. Costruito tra il 1703 e il 1714 dall’architetto Andrea Tirali per la famiglia Grassi, divenne ospedale nel 1855 e, dopo un accurato restauro, ospita oggi il Corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina dell’Università di Padova e il Museo di Zoologia Adriatica "G. Olivi".

La visita offrirà un’esperienza unica, permettendo di ammirare le antiche sale affrescate e scoprire le meraviglie della vita marina attraverso collezioni di organismi acquatici, postazioni interattive e un imponente squalo elefante lungo otto metri. Particolare attenzione sarà dedicata alle tradizioni della pesca, sottolineando il profondo legame tra uomo e mare.

Le visite si svolgeranno domenica dalle 10:00 alle 13:00, con turni ogni 30 minuti per gruppi di massimo 12 persone. L’accesso ai piani superiori è limitato, pertanto si raccomanda di pianificare il proprio arrivo con anticipo.

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