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Sottomarina
17.03.2025 - 00:28
Dolfin critica anche la politica e in primis il Pd che ha chiesto una commissione consiliare: “Cosa dovremmo dire in questa commissione? - continua Dolfin – siamo forse noi senza professionalità in questa materia a dire cosa bisogna tagliare e cosa no? Ovvio che si possono porre dei quesiti, siamo in democrazia ci mancherebbe, ma pensare di poter entrare in casa degli altri, in una proprietà che non è in gestione al Comune di Chioggia è qualcosa che va al di fuori di ogni logica. Tutta quell’area a ridosso del cantiere del Mose inoltre diverrà area fruibile e funzionale per chi andrà a gestire tutta quella zona. Le case degli operai, tutti gli edifici verranno tolti. Si potrà addirittura transitare a ridosso della struttura del Mose anche a piedi e si potrà ridare la possibilità del transito pedonale e, un indomani, l’intera area verrà data in gestione al Comune”.
Per Dolfin le domande andrebbero fatte agli enti preposti: “Inutile continuare con questo umore negativo generalizzato in città che non porta niente di nuovo – conclude l’esponente del Carroccio – quell’area è in fase di riqualificazione: verrà ridata alla città una volta ripulito da piante infestanti e sarà un vero e proprio polmone della città, con la massima attenzione alle nidificazioni presenti e la presenza di nuove piante. Neanche quando le cose sono fatte bene e alla luce del sole mancano polemiche sterili e inutili”.
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