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INTERVISTE

Tre anni di prevenzione e impegno

Screening gratuit e formazione: l'associazione “Il Cuore per Amico” continua a crescere

Tre anni di prevenzione e impegno

CAVARZERE -Poteva sembrare un azzardo staccarsi da “Il Cuore Amico” di Chioggia, per mettersi in proprio”. La motivazione che ha determinato la nascita di “Il Cuore per Amico”, è stata essenzialmente quella di coinvolgere maggiormente gli abitanti di Cavarzere e Cona, confidando nell’aiuto dei chioggiotti per muovere i primi passi in autonomia. Così è stato perché inizialmente Chioggia ha prestato tavoli e gazebi per effettuare gli screening alla popolazione e perché non sono mai venute meno le collaborazioni in primis del dottor Roberto Valle, primario di cardiologia a Chioggia, ma anche del dottor Ivan Pantano responsabile del settore infermieristico dello stesso reparto. Ora, conferma il presidente dell’associazione Giorgio Berto, per quanto riguarda il materiale necessario agli screening, l’associazione è autosufficiente, grazie a generose donazioni di privati.

Signor Berto, scommessa vinta, dunque?

“In effetti in questi tre anni sono riuscito, con la preziosa collaborazione dei membri del Direttivo dell’Associazione, a realizzare tutti i punti previsti dal nostro statuto: screening gratuiti alla popolazione per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie, lezioni agli studenti delle scuole medie e delle superiori per insegnare corretti stili di vita e soprattutto come intervenire in caso di arresto cardiaco, formazione di adulti all’uso del defibrillatore, vero salvavita. Interventi effettuati dai nostri soci dottor Jean Haddad e dall’infermiere professionale Vanni Bolzon. Il numero degli iscritti è senza dubbio confortante, rispetto alla consistenza della popolazione. Buoni rapporti sono stati avviati con alcuni titolari di farmacie ed alcuni professionisti con la stipula di convenzioni per i nostri iscritti ”.

Quali i rapporti con le amministrazioni comunali di Cavarzere e Cona?

“Direi che entrambi i Comuni si sono fin qui di mostrati sensibili nei nostri confronti, vedendo quanto siamo attivi. Il Comune di Cavarzere si è rivelato particolarmente generoso con contributi che servono soprattutto all’acquisto di materiale di consumo necessario per l’effettuazione degli screening ai quali hanno partecipato in ogni occasione circa duecento persone sia a Cavarzere che a Cona”.

Problemi con le sedi?

“Per quanto riguarda Cavarzere siamo sistemati come ufficio, in un locale della Cittadella Socio Sanitaria e per questo devo ringraziare la dottoressa Ilaria Ceccon. Per Pegolotte siamo in attesa che il Comune, ultimata la ristrutturazione del piano terra dell’edificio delle scuole medie, ci assegni, come promesso, un locale. E’ davvero molto importante per l’associazione disporre di un punto di riferimento per la popolazione anche a Pegolotte. Avremmo bisogno di un locale come deposito per il nostro materiale, qui a Cavarzere. Abbiamo in questo senso la disponibilità del Presidente dell’Avis, dott. Paco Massaro a metterci a disposizione uno spazio, non appena sarà ristrutturata la loro nuova Sede”

Quali i rapporti con i medici del territorio?

“L’associazione è orgogliosa di annoverare tra i propri soci tutti i medici di base di Cavarzere e Cona, alcuni dei quali ci danno un prezioso supporto al momento degli screening della popolazione e qui penso alle dottoresse Berto Elisa e Lovo Gioconda. Ringrazio anche i tanti infermieri professionali , che affiancano il personale medico negli screening: Mara Curto, Emma Schiesari, Eda Cavazzana, Zanta Giuliana, Vanni Bolzon e Marilena Pacchiele.

A quale progetto in particolare sta lavorando l’Associazione?

“ I sempre più frequenti casi , che leggiamo sui giornali, di arresti cardiaci in persone di tutte le età ha rafforzato nel Direttivo dell’Associazione l’idea di estendere la rete di defibrillatori nel territorio, collocandoli in luoghi dove il loro utilizzo sia possibile giorno e notte. Proprio per questo abbiamo preso contatto, non potendo sostenere da soli l’intera spesa, con i Comitati delle Frazioni ed abbiamo già i primi riscontri positivi. Il Comitato di Boscochiaro ha già deliberato l’acquisto di un defibrillatore, a carico dell’Associazione ci sarà la spesa per l’acquisto della teca protettiva e per l’istallazione. L’Associazione provvederà anche ad insegnare gratuitamente ad una ventina di cittadini del luogo l’uso del defibrillatore. A ruota dovrebbe seguire acquisto ed installazione di defibrillatori per le frazioni di San Pietro, Rottanova e San Giuseppe.

Per concludere, Presidente, quale i prossimi appuntamenti di rilievo dell’Associazione?

“Per domenica 30 marzo è convocata l’Assemblea ordinaria di tutti i soci per l’approvazione del Conto Consuntivo e il rinnovo del Direttivo, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Poi per venerdì 16 maggi è stato organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione di Cona , un incontro con il dott. Roberto Valle sul tema ”Prevenzione cardiovascolare: ovvero come cercare di non ammalarsi di cuore. Previsto anche un intervento del nutrizionista dott. Luca Agostini. A settembre torneranno gli screening in piazza a Cavarzere e Cona e, novità, li faremo anche in altre località del territorio. Un bilancio, mi sia permesso di dire, altamente positivo grazie all’operato di tanti volontari che con generosità mettono a disposizione dell’associazione competenze e tempo.

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