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DAL CENTRO
21.03.2025 - 17:05
CHIOGGIA – Il Pd tuona: “Categorie economiche spremute come limoni, l’amministrazione comunale dimostri di sapere ascoltare”. Il prossimo consiglio comunale si discuterà del nuovo regolamento sul canone unico patrimoniale e, secondo il partito democratico, per i commercianti sarà un vero e proprio bagno di sangue.
“L’amministrazione ha vantato il fatto che questo regolamento è concordato con le categorie economiche, nulla di più falso – ha sottolineato l’esponente Dem Jonatan Montanariello -. Il fatto che le stesse siano state coinvolte non vuol dire che siano d’accordo; infatti, delle loro istanze quasi nulla è stato accolto e lo dimostrano le carte scritte. Il momento storico è particolarmente difficile per il commercio e la microimpresa, la Tari è aumentata a dismisura, i danneggiamenti che subiscono legati alla microcriminalità non si contano neanche più, il regolamento della Ztl che questa amministrazione non è in grado di gestire pesa sulle loro teste come la spada di Damocle. Senza dimenticare che in questi giorni stanno arrivando centinaia di multe anche per chi aveva messo un semplice cartello in vetrina. Adesso ci mettiamo anche a spremerli e tassarli per ogni azione che fanno, l’amministrazione a questo punto sia chiara e ci dica che ha dichiarato guerra al commercio”.
Il Partito Democratico, al prossimo consiglio comunale di lunedì, presenterà una contromanovra emendativa che ricalca alcune delle osservazioni fatte dalle categorie economiche.
“Noi crediamo che il commercio sia l’anima dei nostri centri storici – ha continuato Montanariello – per questo vanno aiutati e non tartassati. Le nostre sono proposte di buon senso, ad esempio che se un’insegna è gratuita per i primi cinque metri e qualcuno la fa più grande, quello che va monetizzato è l’eccedenza, altrimenti corriamo il rischio che tutti coloro che ne possiedono una più grande di cinque metri la riducano, facendo perdere al Comune anche le entrate che ora incamera. Per fortuna sono stati tolti i canoni per i cartelli obbligatori, altrimenti anche il ‘Vietato fumare’ sarebbe stato tassato. Siamo alla follia più totale e alla guerra aperta al commercio, tra pressione fiscale, vandalismi e poco ascolto”.
Non solo, l’esponente del Pd sostiene anche che, in questi giorni, stanno arrivando centinaia di multe ai commercianti per vicende riguardanti la scorsa estate. “Anzichè contestare subito l’irregolarità – ha concluso l’esponente Dem – l’amministrazione lo sta facendo ora con un anno di distanza, pretendendo che i commercianti paghino anche la mora di un anno”.
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