Cup, chiesto un confronto

CHIOGGIA – “Sul canone unico patrimoniale, l’amministrazione Armelao cambia la realtà a suo piacimento. Lo sfidiamo a un dibattito pubblico”. Il consigliere del Pd Jonatan Montanariello non è d’accordo con le motivazioni date dal primo cittadino per giustificare i cambi al regolamento del Cup che riguarda i commercianti. Per l’esponente Dem si tratta di interventi per fare cassa e non di aggiornamenti dovuti e obbligatori dopo anni di mancati adeguamenti. “Questa – sottolinea l’esponente Dem - era l’occasione per mettere mano al tributo in un momento storico così difficile e poter dare una mano ai commercianti. Questa amministrazione invece conferma e aggrava le norme per mettere le mani nelle loro tasche. Non è una questione che riguarda solo il regolamento, ma l’aumento delle tasse è una visione politica ben chiara di Mauro Armelao e della sua giunta. Siamo pronti a sfidarli in un dibattito pubblico cartella mano per vedere chi mente”. Montanariello cita i dati del bilancio dello scorso anno, dove la previsione di introito per il canone unico patrimoniale, era passata da un milione e 200 mila euro a due milioni. “Questo significa - conclude l’esponente del Pd - che avevano già deciso che bisognava guadagnare 85mila in più dalle tasche dei commercianti. In modo errato dicono che doveva aumentare per forza, perché le tariffe erano basse. E’ una bugia! È l’ente locale che decide la pressione fiscale della sua comunità. Vorrei ricordare che ci sono anche enti locali che alcune tasse le azzerano”.